«Un successo che va oltre le nostre aspettative» di Augusto Rembado

«Un successo che va oltre le nostre aspettative» «Un successo che va oltre le nostre aspettative» Finale, il centro-destra festeggia la vittoria, ma Scosceria promette battaglia Augusto Rembado FINALE L Nei prossimi 5 anni sarà l'amministrazione del neo sindaco Flaminio Richeri ad avere un ruolo decisivo sul futuro delle aree Piaggio e delle cave Ghigliazza. Due operazioni valutate in circa mille miliardi di vecchie lire destinate a modificare e cambiare comunque il volto economico, turistico, industriale, ambientale e forse occupazionale della città. I due interventi non saranno completati in questa legislatura, ma sarà la netta maggioranza Richeri a decidere. Lo ha voluto il 50 per cento delFinalesi. IL VOTO L'affermazione del centro-destra (50,80z6) è andata oltre le più rosee previsioni. Le due hste «alternative», quella di Gloria Bardi O^) a sinistra e di Renato Scosceria (6,20Zo) a destra, non hanno influito sul testa a testa ampiamente previsto fra Rocca e Richeri. La sconfitta dell'amministrazione uscente è evidente nei numeri. I COMMENTI Molto pacato il commento di Pietro Rocca (Ulivo): «Sono soddisfatto dei mille voti personali di hsta. Non è andata come doveva andare. Analizzeremo il voto con calma, cercando di capire dove abbiamo sbaghato. Ci prepariamo comunque a fare una opposizione costruttiva, non solo critica». Questo il commento di Gloria Bardi («Un'altra Finale»): «E' stata una "morte" ampiamente annunciata quella a cui abbia- mo assistito, una sorta di "suicidio pohtico". Noi nel nostro piccolo abbiamo cercato una elaborazione positiva del malessere che c'era per cambiare i rapporti di forza. Il nostro soggetto ha bisogno di tempo per crescere». Promette «battaglia» Renato Scosceria («Nuova Finale»). Dice: «Il voto mi lascia molto inquieto per le sorti di Finale e soprattutto lascerà inquieti i finalesi. Non faremo una opposizione costruttiva ma faremo opposizione e basta. Seguiremo ogni atto dell'ammini¬ strazione e continueremo la nostra battaglia. Il nostro consigliere Piccione non sarà lasciato da solo». LE PREFERENZE Queste le preferenze, in ordine alfabetico, dei nuovi consigheri della hsta Richeri. Angelo Berlangieri (276), Gino Bottino (162), Mirko Sozzano (149), Carlo Calli (141), Pietro de Andreis (150), Giovanni Ferrari (178), Giorgio Fugardo (116), Massimo Gualberti (188), Gianmario Massazza (233), Giovanni Muraglia (213), Arnaldo Cino Rescigno (172), Nicola Viassolo (252), Bruno Zupo (117), primo dei non eletti Luca Vecchiato (113). Neo consigheri comunali della hsta Rocca, Pierpaolo Cervone (111), Clara Brichettto (160), Franco De Sciora (174), Pietro Tosi. Primo dei non eletti. Lino Alonzo (96). Entrano in Consigho anche Gloria Bardi di «Un'altra Finale» (prima dei non eletti Tiziana Bonora, 119 preferenze) e Renato Scosceria. Quest'ultimo ha rinunciato definitivamente alla sua nomina (sarebbe stato incompatibile in quanto già consigliere comunale in carica in Comune a Savona). Il suo posto è andato a Giuseppe Piccione. CONSEGUENZE POLITICHE Molti i successi personali dei neo-consiglieri. Su tutti quelli di Berlangeri, Massazza, Muraglia e Viassolo. Quest'ultimo si è tolto la soddisfazione di ottenere da solo molte più preferenze di tutti i candidati della hsta Scosceria. Lo scontro intemo ad An è tutt'altro che chiuso. Scosceria promette «opposizione» ah' amministrazione Richeri. Nicola Vassoio, «estromesso» dal circolo di An dallo stesso segretario provinciale, dimostra a suon di voti di essere il riferimento Finalese del partito di Fini. Fra gh esclusi ecceUenti del nuovo consigho Lino Alonzo e Luca Vecchiato (per soli 3 voti). Il sindaco uscente Pier Paolo Cervone ha invece ottenuto un buon successo personale nel coUegio per la Provincia con i Ds, ma solo 111 preferenze alle comunali. Dopo nove anni di dominio del centro-sinistra Finale sterza a destra

Luoghi citati: Savona