Villyanova, Pietro Balestra ritorna come vicesindaco

Villyanova, Pietro Balestra ritorna come vicesindaco DOVE SI E' VOTATO PER UNA SOLA USTA NON CE' STATA LA TEMUTA ASTENSIONE NE LA PRESENZA DI MOLTE SCHEDE BIANCHE Villyanova, Pietro Balestra ritorna come vicesindaco Il nuovo primo cittadino Domenico Cassiano ha già annunciato la formazione della giunta VILLANOVAD'ALBENGA «Il risultato che ci ha dato la vittoria risponde alle nostre attese. Gh elettori hanno capito il nostro programma ed hanno saputo apprezzare il lavoro della nostra "squadra" collaudata dal tempo e dahe realizzazioni», così si esprime Domenico Cassiano, nuovo sindaco di Viiianova d'Albenga, che ha prevalso con 884 voti (pari a poco più del 60 per cento) sui 573 riportati da Roberto Ranaldo. La continuità della giunta Cassiano (che fu assessore nelle ultime due legislature) è data da Pietro Balestra, che, sindaco storico di Viiianova, oltre che iresidente deh'Aeroporto, non la più potuto presentarsi poiché giunto oltre il terzo mandato. Se si pensa che cinque anni fa Balestra riuscì a presentare la hsta unica, l'arrivo di Ranaldo ha rappresentato il ritomo alla normale dialettica partitica. Per quanto riguarda la formazione della giunta, il neosin¬ daco spiega: «NeUe prossime ore formalizzerò il governo locale che sarà formato, oltre che da Balestra, vicesindaco, da Marinella Femandez, Franco Scrigna e dall'assessore esterno Franca Tamarindo Navone. Il primo grosso impegno che ci attende sarà la realizzazione del nuovo golf la cui pratica è in uno stadio già avanzato». L'esperimento della lista unica (partito nel 1999 da Vihanova) ha contagiato la zona dell'entrotena del ponente della provincia: sulle sei liste uniche su di un totale di 53 comuni del Savonese, cinque erano nelle tene ingaune: Ortovero, Casanova Lenone, Onzo, Vendone e Amasco. Una realtà contigua. A commentare questa singolare esperienza è il neóriconfermato sindaco di Ortovero, Osvaldo Geddo: «L'esperimento nel mio comune e nei comuni vicini è pienamente riuscito, in quanto non ci sono stati segnali di dissenso come avrebbe potuto essere l'astensionismo o la scheda bianca. In questa tornata elettorale amministrativa i cittadini si sono orientati maggiormente verso il centrosinistra». «Sono, in consigho provinciale, l'unico consighere deh'entrotena albenganese. Mi batterò, come ho già fatto nella passata legislatura, seppure dall'opposizione, per il mio comprensorio che è molto "distante" da Savona per i problemi che riguardano soprattutto la viabilità, l'ambiente, la difesa del territorio, il Piano di bacino», cosi dice Alberto Delfino, 33 anni, consighere provinciale di Forza Italia, residente a. Erh (è stato eletto anche consighere nella lista del neosindaco Carretto). Tutti i Comuni della zona mi hanno votato in modo più che convinto e sono sicuro che questa volta, grazie anche all'esperienza fatta in Provincia, porterò a casa maggiori risultati. Migliorare la «582», AlbengaGaressio, è una necessità non più rinviabile». [r. sr.] Roberto Ranaldo t

Luoghi citati: Onzo, Ortovero, Savona, Vendone