Promossi e bocciati, avanzano i volti nuovi

Promossi e bocciati, avanzano i volti nuovi Promossi e bocciati, avanzano i volti nuovi Solerio mattatore ma anche Riccardo Borea, Moraglia e II Grande. Delude Pippione SANREMO Il più votato in assoluto è Franco Solerio, assessore uscente di Forza Italia, che ha ottenuto 797 preferenze. Subito dietro un volto nuovo, uno dei tanti emersi da una consultazione che ha bocciato molti esponenti della vecchia guardia. E' quello di Riccardo Borea («La città ideale»), pediatra, fratello del candidato sindaco Claudio Borea, capace di raccoghere ben 680 voti personali. Notevole anche la perfonnance . di un altro esordiente, il commercialista Alberto Moraglia, secondo solo a Solerio nella lista di Fi con S50 preferenze. Molto al di sopra delle 375 del senatore Gabriele Boscetto, capolista, degh «azzurri», soltanto, quarto (dietro all'assessore uscente Giuseppe Di Meco, 395). Un risultato deludente che l'entourage del parlamentare motiva con limpegno profuso più a favore della «causa» che non die aspirazioni personali. Ma l'elettorato di Forza Italia ha bocciato soprattutto nomi come Antonio Semeria, Paolo Pippione, Franco Erasmi, Alfredo Manelli, «Funi» Rainieri, Mario Badino, mentre si segnala la debuttanre «Pinuccia» Casanova, unica donna in Consiglio se al ballottaggio vincerà Giovanni Rolando, il candidato sindaco del Polo. Tra i volti nuovi, emergono poi Enrico Trucco, Marco Mauro e Gianpiero Correnti. Nellalista di An a festeggiare è soprattutto Alessandro Il Grande, giovane ristoratore che ha conquistato ben 341 voli (dodicesimo assoluto), appena una trentina in meno di Gianni Benino, vicesindaco negli ultimi 8 anni, il quale nel 2000 aveva ottenuto oltre 600 preferenze. Benino è stato scavalcato da Umberto Bellini, attuale radente del Consiglio provinciache ha perso un centinaio di consensi rispetto a un anno fa ma è risultato comunque ilpiù votato del partito (405). H Grande si erapresentato anche nel 2000, non riuscendo però a entrare in Consiglio: i 233 voti di allora sono diventati adesso 341 nonostante il calo netto di An (ha perso il 5IJ6). Una rivelazione. Tra i Ds si conferma Marco Andracco (588), nettamente primo, mentre emerge il croupier Bruno Barbaro (271), sindacalista del casinò, capace di arrivare davanti al consigliere uscente Gianni Sciolè (220). Dalla lista civica «Sanremo indipendente» arrivano bocciature per due ex sindaci della prima Repubblica: Leo Pipmone è sob quarto ( 123), mentre Raffaele Canessa è addirittura nono (67). Male anche Gino Barli (63), un passato ai vertici locali della De. Si è difeso bene, invece, Bruno Marra (244), vicesindaco socialista negli anni 80, e ha conseguito un discreto risultato l'esordiente Roberto Parsi ( 152). Nella Lega, la «new entry» Aldo Baggioli, ex assessore, ha ottenuto il secondo posto per un solo voto (136), a scapito del debuttante Marco Rossi (135) e dietro il consigliere uscente Alessandro Burato (156). Nell'Udo exploit di Massimo Saviozzi (394), consigliere uscente, primo davanti all'ex assessore Ninetto Sindoni (383), una sorta d'istituzione, e al capogruppo Gianni Tinelli (272). Tornando a «La città ideale», sotto le aspettative il commerciante Romeo Giacon (204), mentre l'avvocato Luigi Patrone è ottimo terzo (185). Solo 8 voti per Carlo Ragni, un tempo ai vertici del Pli. Nella Margherita l'esordiente Beppe Monticone (137), a una manciata di voti dal capolista Andrea Gorlero (142), ha superato nettamente il consigliere uscente Luciano Alberti (72). E nella lista civica «Uniti per Sanremo», dietro la conferma di Luigi Ivaldi (494), storico consigliere d'opposizione, emerge il medico GiovanniManini(219). [g.mi.] Franco Solerlo, il più votato in assoluto Alessandro II Grande, rivelazione Leo Pippione, solo quarto nella sua lista

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