«Il Governo difenda l'Alstom»

«Il Governo difenda l'Alstom» APPELLO DEI SINDACATI «Il Governo difenda l'Alstom» SAVIGLIANO Giornata di mobilitazione, ieri a Milano, per sindacati e rappresentanti dei lavoratori dell'Alstom Transport, contro il progetto di ristrutturazione della multinazionale di Parigi, che consegnerà alle aziende francesi e tedesche del gruppo la progettazione e la produzione di pezzi importanti del treno veloce «Pendolino». In concomitanza con l'incontro tra le parti, che si è tenuto in Assolombarda, è stato organizzato im presidio. All'iniziativa, promossa da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil nazionab, sono intervenuti lavoratori provenienti dagli stabilimenti di Sesto San Giovanni e Savigliano. «Il gruppo Alstom - spiega il segretario generale della Km-Cisl milanese. Luigi Dedei - è da tempo in crisi. Recentemente è stato approvato dall'Unione europea un piano di salvataggio finanziario che prevede un forte impegno del governo francese, ma che rischia di realizzarsi a scapito dell'occupazione in Italia. Noi diciamo no a questa operazione che avrà presto delle ripercussioni negative sugli stabilimenti di Sesto San Giovanni e di Savigliano che occupano, rispettivamente, 400 e 1.200 persone». Nell'incontro con i vertici dell'azienda, il sindacato ha ribadito la volontà a confrontarsi su dati reali e oggettivi riguardanti i costi: «Inoltre - dice Bruno Gosmar, della Fiom Cgil - chiediamo che venga investito il governo, per la salvaguardia di un prodotto italiano a elevata tecnologia, che non deve essere portato all'estero».

Persone citate: Bruno Gosmar, Luigi Dedei

Luoghi citati: Italia, Milano, Parigi, Savigliano, Sesto San Giovanni