Cuneo non dimentica Iva Zanicchi e Rivera di Jas Gawronski

Cuneo non dimentica Iva Zanicchi e Rivera Cuneo non dimentica Iva Zanicchi e Rivera curiosità nBSHBBwHBR SONO due «casi di coscienza»: capita che elettori di centrodestra irremovibili lascino prevalere il tifoso milanista che è in loro e votino Gianni Rivera. Ed elettori di centrosinistra storici, al ricordo di «Prendi questa mano zingara», si facciano prendere la mano da Iva Zanicchi. Anche nella Granda, che pure non li ha visti presenti a comizi in vista delle Europee, due piccole pattuglie di tifosi e fans non hanno dimenticato né il golden boy della Nazionale di calcio vicecampione del mondo nel 1970 (Italia-Germania 4 a 3) né l'Aquila di Ligonchio. Iva Zanicchi - Ò cui ingresso al Parlamento europeo per Forza Italia è considerato sicuro - in provincia di Cuneo ha raccolto 922 voti. Meno dei 1508 conquistati dal giornalista escrittore Jas Gawronski, la cui elezione, sempre per F. L, é invece subordinata al meccanismo delle rinunce. A Rivera (Uniti nell'Ulivo) non basteranno comunque le 1552 preferenze conquistate nel Cuneese per andare a Strasburgo. Spulciando l'elenco dei candidati emergono altre curiosità: Michele Santoro (Ulivo), ad esempio, ha raccolto 7801 preferenze (secondo solo al capolista Pierluigi Bersani e a Mercedes Bresso). Meno bene è andata, invece, ad altri due .noti giornalisti: Alessandro Cecchi Paone (F. I.), con 869 voti, e a Giuliette Chiesa (Di Pietro-Occhetto) con 771. Nella Lega, dopo Umberto Bossi (6010), e prima di Mario Borghezio (2048), si piazza Giovanni Robusti (3026), leader dei Cobas del latte della Granda. Per ADeanza Nazionale Gianfranco Fini ha catalizzato 5398 preferenze, mentre si é risolta a favore di Vittorio Pesato (762 voti) la «sfida intema» fra due componenti di An, con Anna Maria Romano, candidata cuneese, che si é fermata a 580. Il leader nazionale dei Verdi per la pace Alfonso Pecoraro Scanio ha ottenuto 374 voti; Alessandra Mussolini, alla testa della «sua» Alternativa sociale, ne ha,avuti 604. Tra i socialisti uniti per l'Europa, Bobo Craxi (106) è stato superato da Felice Borgoglio ( 109) e dalla capolista Chiara Moroni (288). Antonio Di Pietro (1342) ha surclassato Achille Occetto (377). Nell'Udc Teresio Delfino (11.673) ha nettamente sopravanzato il proprio capolista. Marco Pollini (2363). Per Rifondazione comunista Fausto Bertinotti ottiene 1902 voti e Adriana Zani (cattolica del dissenso) 322. Tra i comunisti italiani non «sfonda» Gianni Vattimo che si ferma a 223. Per il Pri-Liberal Vittorio Sgarbi ha ottenuto 155 voti e qualche sportivo si è ricordato anche dell'ex primatista mondiale dei 200 metri piani Pietro Mennea (15 voti). Marco Pannella (400) cede a Emma Bonino che -. giocando in casa - conquista ai radicali 2938 preferenze. «Deluso» anche nel Cuneese, infine, Mariotto Segni, che non va al di là di 101 voti. Jas Gawronski Iva Zanicchi

Luoghi citati: Cuneo, Europa, Germania, Italia, L'aquila, Ligonchio, Strasburgo