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A Cessole è consigliere a 90 anni grazie anche all'elenco alfabetico A Cessole è consigliere a 90 anni grazie anche all'elenco alfabetico CESSOLE. Candidarsi a 90 al Consiglio comunale (con la prospettiva di restare in carica 5 anni), è uri segno ottimismo. E venire eletto è la conferma che l'ottimismo porta fortuna. E' accaduto a Pietro Rizzolio, medico condotto e di base, una vita trascorsa a curar pazienti per le cascine della Langa: da lunedì è diventato consigliere comunale nella Usta che ha portato alla vittoria Alessandro Degemi. Un impegno, accettato prontamente, senza neppure un'esitazione. Ma la sua elezióne non è stata facile, anzi il presidente di seggio ha dovuto rileggersi con calma le istruzioni per risolvere al meglio la questione. Infatti, a scrutinio ultimato tre candidati della stessa lista, Valeria Soldi, Alessandro Giordano e Pietro Rizzolio si trovavano tutti a pari merito con 9 preferenze e i posti disponibili erano solo due. Regolamento alla mano, i candidati sono stati messi nel!' ordine alfabetico generato dalla prima lettera del cognome, risultato: Giordano e Rizzolio eletti, Valeria Soldi no. «Mi adoprerò affinché nella vita amministrativa si torni ad esaltare i valori più genuini della nostra democrazia, come avveniva prima dell'avvento del fascismo, un periodo storico che ricordo molto bene»: è stato questo il primo commento a caldo del novantenne consigliere comunale (li compirà il prossimo 5 luglio), che ha aggiunto: «E' mia intenzione battermi affinché nell'utilizzo del denaro pubblico si faccia molta attenzione e, ove possibile, si attuino economie di spesa». La lista di Degemi è entrata in Consiglio con 177 preferenze. Con lui: Mariano Allerte, Adriana Ambrostolo, Pier Augusto Ceretti, Sabina Cirio, Donatella D'Alessandro, Alessandro Giordana, Pietro Rizzolio, Lorenzo Uneval. Con il giovane Cristiano Piana, entrato in minoranza, vanno in Consiglio, Virginio Bielli, Alessandra Beretta. Maria Teresa Giordano. Tra le altre curiosità, da annotare che a Cessole, dipendenti di altri Comuni della Valle Bormida diventano amministratori: Alessandro Degemi lavora in Comune a Loazzolo; Pietro Augusto Ceretti dipende dal Comune di Monastero Bormida. [o. p.j