I venerdì del Balon festà dell'aperitivo

I venerdì del Balon festà dell'aperitivo DIARIO D'ESTATE I venerdì del Balon festà dell'aperitivo Fino al 23 luglio coinvolgerà tutti i locali dalle ore 18 alle 21 Ma piace anche il Brunch della domenica e la vita notturna che anima la via Borgo Dora riscattata da anni di degrado Chi va al Balon difficilmente ci va per caso. Anche se ci si fa un salto senza l'obiettivo di andare a capcia di qualche raro cimelio o per spulciare tra le bancarelle dei vestiti usati, di sicuro chi capita in questa zona della città è sempre alla ricerca di un sapore e di un pezzo d'atmosfera particolare. I lavori di sistemazione e riqualificazione architettonica di questi ultimi tempi, oltre a restituire angoli e scorci alla loro originaria bellezza, ne hanno fatto emergere anche qualche nuova vocazione. Infatti attraversando via Borgo Dora ci si rende conto che oltre alla vita diurna del mercato e delle botteghe antiquarie sta prendendo slancio l'attività dei posti dedicati alla movida e al divertimento serale, tanto che adesso al Balon si viene anche per prendere l'aperitivo. Tantissimi i luoghi dove consumare questo sacrosanto rito sabaudo, grazie anche alla recente iniziativa di «Aperitivando al Balon», che fino al 23 luglio coinvolgerà tutti i locali del Balon ogni venerdì dalle ore 18 alle 21. Lasciandosi alle spalle piazza della Repubblica e imboccando la discesa al borgo ci si ritrova subito di fronte ai guardiani in pietra col turbante dell'Ambharabar, ristorante e cocktail bar dall'allestimento orientaleggiante, affacciato su una piccola piazza con una folta schiera di sedie e tavolini che sembrano presi da un safari in Africa, dove su alcuni tavoli imbanditi con cura viene preparato un ricco buffet per l'ora dell'aperitivo o del brunch la domenica: gli stuzzichini sono preparati da cuochi veri, squisite le polpettine calde con la senape e gli spiedini con le prugne arrotolate in un velo di pancetta. Dalle 19 alle 2 di notte la musica è fornita dai dj's del Progetto Durden che si alternano nel fine settimana sopra il balcone del piano superiore, dove è stata montata la consolle. Continuando a inoltrarsi per la via si lascia su un lato il Caffè Molassi, che conserva nel nome il ricordo del canale che passava alle sue spalle e che rappresentava un secolo fa la storia industriale di questa zona (lo sfruttamento idrico), e il ristorante Sapor Divino al Balon dove la cucina è di qualità, ma si può sostare la sera sulle panchine multicolore del debors anche solo per bere un bicchiere di vino. Luogo di sosta classico è invece il Bar del Balon «I due scalini» al IO di via Borgo Dora, con la sua aria familiare ed amichevole è da sempre il centralino di smistamento degli umori del posto, perché qui non mancano mai di fare un salto le persone del quartiere, gli artigiani e i vecchi rigattieri, e perché qui durante l'abbondante buffet-aperitivo del venerdì si chiede ancora scherzosamente un «Campali conGino». Sono piccoli, ma molto acco- glienti i due locali successivi, quasi imiti: da una parte il «Brillo Parlante», caratterizzato da un'ambientazione tropicale in cui si servono cocktail tipici a base di rum e havana e dall'altra il «Bracante» in cui lo stile è più moderno, ma al tempo stesso contaminato: sul bancone di design si trova infatti in bella mostra un'ampolla di vetro con due rubinetti per mescere l'as¬ senzio e un contenitore con le zollette di zucchero per servirlo nella maniera classica. Dopo la soglia di via Andreis si sfocia in un'altra piazza, chiusa tra palazzi ai cui balconi le parabole satelhtari si alternano ai vasi di gerani e marcata dai due bar centrah, il Caffè da Dino, in cui troneggia una gigantografia dell'alluvione del Balon nel 1901 e il Bar Antico Borgo, che anche se non è antichissimo, ha una ;rande insegna «aperitivi» sul'ingresso. Al 26, al posto dell'aperitivo si può prendere un tè alla menta o un panino kebab, perché c'è il Caffè ristorante Al Jazira. Più in giù, in via Borgo Dora 37 si trova l'osteria «Peccati di Gola», gestita da Anna Annellina che ha unito la tradizione di famigha per la ristorazione alla sua attività di antiquaria: qui infatti sedie, mòbili, suppellettili d'epoca fino ai bic¬ chieri usati per i pranzi e le cene non sono mai gli stessi, perché sono tutti in vendita. L'aperitivo tra l'altro è preparato con le quantità e il gusto di una vera cena, senza contare le degustazioni di vini, come quella che ci sarà sabato 19 giugno, a base di 15 tipi di Amarone. Il giro si chiude, dopo il cartello della cucina casalinga della Trattoria Valenza, con l'ultima tappa al cortile del Maglio dove ha inaugurato da poco «Rivestitemi» un bar che è anche negozio di abbighamento, oggettistica e complementi d'arredo e lancia periodicamente una serie di iniziative interessanti. L'aperitivo del venerdì per esempio è dedicato al baratto: dalle 19 alle 22 si scambiano ed e. vinili. A dimostrazione che il mercato delle pulci della città cambia pelle, ma non cambia la sua essenza. Sopra a sinistra: tavolino al Balon pronto per gli appassionati dell'aperitivo Qui accanto il bancone del «Rivestitemi», bare negozio di abbigliamento

Persone citate: Anna Annellina, Brillo, Fino

Luoghi citati: Africa, Bar Antico Borgo, Bar Del Balon