Forza Italia in calo conserva la leadership a Vercelli e in Valsesia

Forza Italia in calo conserva la leadership a Vercelli e in Valsesia EUROPEE, COSI'IL VERDETTO IN PROVINCIA Forza Italia in calo conserva la leadership a Vercelli e in Valsesia Con il 26,6 per cento, gli Azzuri hanno 3 punti di vantaggio sulla lista «Uniti nell'Ulivo». Bene An e Prc, boom di «Liberal Sgarbi» Donata Belossi VERCELLI I numeri non dovrebbero «mentire», ma è un classico italiano, e VercelU non fa eccezione, «leggere» i dati elettorali in modo che aUa fine tutti si sentano vincitori. Partiamo allora dai risultati incontestabili del voto per l'Europa. Si sono recati aUe ume 118.220 elettori. Vercelli è risultata più «europeista» con un 78,7 per cento (30.890 votanti) di affluenza aUe urne; in provincia la percentuale si è fennata al 77,6 per cento. Nel capoluogo il primo partito resta Forza Italia con U 31,3 per cento dei consensi; meno azzurra la provincia, dove U partito scende al 26,6. Dunque a VercelU sembra aver fatto da traino forte la candidatura a sindaco dell'avvocato Andrea Corsaro, anche in considerazione deU'emorragia azzurra in Itaha (21,1 per cento). Anche nel VerceUese Forza Itaha perde qualche punto in percentuale (meno 3,1 rispetto aUe Europee del 99, e meno 5 rispetto alle Politiche del 2001), ma «tiene» megho che altrove. Bene, senza traino, anche l'Udc, che raccoghe U 3,2 (3,4 in provincia), contro il 2 per cento del 2001. Altro effetto dirompente è Gianluca Buonanno, sindaco di Varallo, e amico di Sgarbi. Nel suo «feudo» la lista Pn-1 liberal ■Sgarbi, che in Itaha non è arrivata aU'l per cento, in Valsesia ha ragsgiunto U 7 per cento, per ripiombare poi all'1,1 a VercelU. E ancora percentuaU, che si discostano da queUe nazionaU. Gabriele Bagnasco, sindaco uscente del capoluogo, ha portato i suoi Verdi al 6,6 per cento, contro ima media itaUana del 2,5 per cento. In provincia l'effetto Bagnasco tiene, e il suo partito resta comunque al 3,1 per cento. Rispetto aUe Europee del '99 (1,6 per cento) i Verdi bagnaschiani dunque triplicano i voti. Più compheato U discorso per Uniti neU'UUvo, a causa - dell'anomaUa tutta verceUese, che neUe Comunali trova i Ds separati dai due aUeati, Margherita e Sdi. Dunque: nel capoluogo l'UUvo si attesta al 21,6 per cento, in provincia al 23,3 per cento. Oggettivamente un risultato scarso, rispetto al 31,2 per cento raggiunto a Uvello nazionale. E rispetto al '99? Intanto la formazione non c'era, ma sommando Ds (12,8), Popolari (2,1) e Sdi (1,4), si può ben dire che l'unione ha pagato. Ma non è cosi, se si comparano i consensi deUa Margherita (12,6 per cento), dei Ds (14,4) e deUo Sdi (aUora Girasole, con l'I,8) con i quadri deUe PoUtiche 2001. La somma è del 28,8 per cento, e si commenta da sé. Ancora: più 0,2 per cento per Alleanza nazionale, che a Vercelli è il terzo partito con r8,8 per cento (8,6 alle Pohtiche, e 6,8 nel '99 con U Patto Segni). Un risultato che non brilla nell'universo nazionale, dove Fini ha raggiunto l'I 1,4 per cento. Nessun miglioramento evidente per la Lega, nonostante il candidato a sindaco del Carroccio, Francesco Borasio, abbia ricevuto moltissimi consensi personali. Il partito di Bossi ha fatto meglio in provincia, con il 7,4 per cento, meno bene a Vercelli, 5,4 per cento, ma comunque sempre di più che a hveUo nazionale, dove la Lega si è attestata al 5,1 percento. Scorrendo la lista dei 24 simboli presenti per le Europee, spicca anche U risultato di Rifondazione comunista: 5,4 per cento in provincia, 5,5 per cento in città. In Itaha ha raggiunto U 6 per cento, ma comunque il Per verceUese nel '99 si era fermato al 3,6, e al 4,6 per cento aUe Pohtiche. I «cugini» Comunisti itahani a VercelU fanno U 2,6 per cento, in provincia U 2,4. Una chiosa a parte per U vasto «partito» dei voti non validi (9,3 per cento): 4,4 le schede bianche; 4,9 le schede nulle. Scarsa informazione, errori banali, o contestazione globale? Ai politici (e agh scrutatori che hanno visto le schede) l'analisi. A questi voti non vaUdi va comunque aggiunto quel «pesante» 22,4 per cento di cittadini che non sono nemmeno andati alle urne. E infine ima spigolatura sul rifiorire primaverile di Uste quasi sconosciute ai più. Tra queste, forse la più bizzarra, è «Noeuro», che a sorpresa, con un programma che è tutto contenuto nel nome, ha raggiunto a VercelU lo 0,7 per cento, eè saUto aUo 0,9 in provincia. Numeri «piccoU», mia più grandi deUa Usta Consumatori (0,7 in provincia), del Patto Segni-ScognamigUo (0,2 per cento), del FederaUsmo in Europa (0,1 per cento). Al 22,4 07o degli aventi diritto che non sono andati alle urne bisogna aggiungere un 4,4 O7o di schede bianche e un 4,9 07o , di «nulle» voti 7970 voti 938 voti 226 . voti 1680 mmiSMo "■- .w\-'" voti 124 voti 1633 voti 9726 voti 3346 PACI voti 601 I voti 62 voti 956 1 voti 430 sii iiitn/**'! voti 28.562 voti 3412 voti 5822 vóti 7499 voti 1610 voti 2589 PATTO ^ SEGNI . SCOGNAMIGLIO voti 2971 1 voti 218 voti 25.043 voti 876 1 voti 797 voti 163

Persone citate: Andrea Corsaro, Bagnasco, Belossi, Francesco Borasio, Gabriele Bagnasco, Gianluca Buonanno, Sgarbi, Verdi

Luoghi citati: Europa, Varallo, Vercelli