Eraldo Crespi, un ritorno dopo 24 anni di Giulio Gavino

Eraldo Crespi, un ritorno dopo 24 anni AVEVA GUIDATO LA CITTA DAL 1970 ALL'80. POI LA PROVINCIA E L'ASSESSORATO AL TURISMO IN REGIONE Eraldo Crespi, un ritorno dopo 24 anni Ospedaletti: si è imposto su Lattuada, Velli, Casbarra Giulio Gavino OSPEDALETTI La città ha scelto Eraldo Crespi, un volto amico di Ospedaletti, storico sindaco tra gli anni Settanta e Ottanta, personaggio di spessore della politica ligure, chiamato a succedere all'amministrazione commissariata dall'arresto di Flavio Parrini e dal prestigio incrinato dall'inchiesta defla magistratura sull'edilizia residenziale. Una vittoria netta quella di Crespi (con il 953 voti), seguito dal clamoroso risultato dell'imprenditore Gianfranco Emilio Lattuada, sceso in campo a sorpresa con la lista civica «Con noi per voi» (e arrivato a 557 voti). Il gradino più basso del podio è andato invece all'ex vicesindaco uscente Raffaella VelM di «Forza Ospedaletti» (513 voti) mentre fanalino di coda è stata Marilina Casbarra con «Per la nostra città» (364 voti). Il successo di chi ha messo in lista tutti volti nuovi, slegati dall'amministrazione uscente, è stato netto, marcato. «Eravamo i favoriti spiega Crespi, raggiante dopo aver seguito lo spoglio dal quar- tier generale dell'Hotel Savoia e non ci sono state sorprese. H voto ha dimostrato la volontà di cambiamento. Ho già sentito il segretario comunale e domani (oggi per chi legge ndr.) mi daranno le chiavi del municipio. Si ricomincia». La candidatura di Crespi aveva destato qualche perplessità. Un volto . conosciuto e stimato. Già, ma anziano, da tanti anni fuori dai giochi. Invece ha vinto, e con un distacco di circa quattrocento voti dal secondo che non è cosa da poco quando si corre in quattro (i voti validi sono stati 2387): «Non è l'età anagrafica che conta, conta la voglia di amministrare di dare un futuro a questa città che ha bisogno di trovare stimoli nuovi. E da lavorare ce ne sarà tanto. Ci sono già 400 mila euro di avan- zo di amministrazione, qualcosa su cui iniziare a lavorare immediatamente, gettare le basi per il futuro». Crespi, programma elettorale a parte, eredita dall'amministrazione di Flavio Parrini il caso-Baiaverde, il terrapieno che negli indirizzi della vecchia giunta doveva essere trasformato in un porto turistico con annessa zona residenziale. Il confronto tra gli imprenditori promotori dell'iniziativa e Crespi sarà un primo impegnativo banco di prova per il neo-sindaco. Ma guardando allo sviluppo c'è anche il problema della ferrovia da eliminare tra mare, e borgo marinaro, di un'identità turìstica da ritrovare e risollevare. Ed Eraldo, questo vecchio saggio della polìtica, ha già iniziato a rimboccarsi le mani¬ che. Lui la voglia non l'ha persa. Ospedaletti, votandolo, neppure. OU ILim Mario Chillà, Claudio Restelli, Ester Battistelli, Rudy Balbo, Tiziana Gariuo, Paolo Blancardi, Carletto Marchegiani. Luca Barbagallo, Marisa Littardi, Walter Feltrinelli, Gianfranceo Lattuada, Sergio Crespi, Raffaella Velli, Marcello Gianna, Marilina Casbarra. OSPEDALETTI VOTI 0Zo SEGGI RAFFAELLA VELLI Forza per Ospedaletti 513 21 GIANFRANCO EMILIO LATTUADA Con noi per voi 557 23 MARILINA CASBARRA Per la nostra città 364 16 ERALDO CRESPI Ospedaletti per tutti 953 40 11 Seggi 4 su 4 Marilina Casbarra, a sinistra, era la candidata sindaco della lista civica «Per la nostra città» direttamente collegata al partito di Forza Italia A sinistra Eraldo Crespi: un ritorno dopo oltre venti anni sulla poltrona di sindaco di Ospedaletti Qui sopra Raffaella Velli, ex vicesindaco ea sinistra Gianfranco Emilio Lattuada A destra grande festa per la vittoria

Luoghi citati: Ospedaletti, Savoia