La Stampa - Consultazione Archivio

Bertolotto presidente al primo turno IL CANDIDATO DEL CENTRO-DESTRA BELLASIO STACCATO DI 20 MILAVOTI. TERZO NICOLO (LEGA) CHE ENTRA IN CONSIGLIO Bertolotto presidente al primo turno Savona: il centro-sinistra resta a Palazzo Nervi con il 50,4o7o Ermanno Branca SAVONA Marco Bertolotto è il nuovo presidente della Provincia. L'ampia alleanza del centro-sinistra compatto lo ha premiato, portandolo fin dal primo turno oltre la soglia del 500Zo. Una vittoria schiacciante conseguita con oltre 20 mila voti di scarto sul rivale del centrodestra Rosavio Bellasio che si è fermato al 3807o. Per questo successo al primo turno è stato determinante il peso di Rifondazione comunista e Verdi che questa volta appoggiavano le forze dell'Ulivo e hanno creato un effetto trascinamento che ha fatto la differenza rispetto alle Europee. Se nel voto per gli europarlamentari il centrosinistra è arrivato in provincia sino al 450Zo, alle Amministrative gli alleati di Bertolotto hanno compiuto un ulteriore salto di qualità che ha evitato agli elettori savonesi di tornare alle urne fra quindici giorni. Il ballottaggio comunque è stato evitato solo per una manciata di voti: sono circa 700 le schede che hanno fatto la differenza fra la vittoria per k.o. al primo turno e un ballottaggio comunque impegnativo e dispendioso. Il neopresidente Marco Bertolotto alla fine si è imposto con 84 mila voti lasciando Bellasio staccatissimo a 63 mila. Gli altri candidati sono addirittura dispersi. Il risultato migliore è del leghista Roberto Nicolick che con oltre 8 mila voti è buon terzo a 4,9 per cento di preferenze. Solo il segretario del Carroccio, oltre a Bertolotto e Bellasio. avrà il privilegio di entrare in Consiglio, mentre gli altri 8 candidati minori non hanno nemmeno sfiorato il seggio. Badano e Crepaldi si sono arenati allo 0,40Zo, Giacchello, Fracchia, Pessina, Nocito, Falasco e Cuneo sono tutti a cavallo dell'I per cento racchiusi fra 1200 e 1700 voti. Sono gli incerti del sistema maggioritario che anziché semplificare il mondo politico italiano ha «partorito» per queste Provinciali un mostro di II candidati-presidenti, 26 liste e 600 aspiranti consiglieri. Marco Bertolotto per l'intera giornata ha fatto l'altalena fra una vittoria al primo turno e il rischio del ballottaggio che avrebbe rimesso in gioco Bellasio. Alla fine pareva contento ma stremato: «Ho vinto bene. Adesso l'unico pensiero è quello di tornare a casa dalla mia famiglia. Sono un po' stanco. Ritengo entro una settimana o dieci giorni al massimo di poter consegnare i nomi della giunta. Poi avremo da affrontare tanti problemi. Primo fra tutti quello della Ferrania». L'avvocato Rosavio Bellasio è stato sconfitto dai numeri malgrado abbia condotto una campagna gagliarda e molto faticosa: «Mi è andata male. Peccato. Contavo di poter giocare le mie carte al ballottaggio anche se sapevamo di correre i maggiori pericoli pro¬ prio al primo turno per la massa di partiti messi insieme da1, centro-sinistra. Evidentemente hanno vinto i partiti e non la gente. Adesso speriamo che Bertolotto nei prossimi anni non diventi schiavo dei partiti della sua coalizione e che non sia costretto nella gabbia di un programma che non.ha formulato ma ha dovuto accettare per forza. Per quanto mi riguarda andrò in Consiglio a fare opposizione come prevedono le regole della democrazia». PROVINCIA Dl SAVONA PROVINCIALI 1999 GARASSINI Centrosinistra Voti 56.083 52,7' RICCARDO Centrodestra Voti 50.327 47,3' Marco Bertolotto, neo presidente Rosavio Bellasio, amara sconfìtta Roberto Nicolick entra in Consiglio