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Il vincitore ringrazia ex colleghi ferrovieri SCONFITTO: «SONO MANCAT11 VOTI MODERAT!» Il vincitore ringrazia ex colleghi ferrovieri reazioni Massimo Putzu NOVI LIGURE FESTA grande in piazza Deliepiane, davanti alla nuova sede del municipio. Saltano i tappi di spumante e il popolo dell'Ulivo novese festeggia. «E' stata una giornata lunga, come lunga e faticosa è stata la campagna elettorale - dice il neo sindaco Lorenzo Robbiano -. Però non mi sono sentito mai solo. Molte persone mi hanno aiutato. In particolare vorrei ricordare chi ha,lavorato dietro le quinte senza apparire. Fra le attestazioni di fiducia che ho ricevuto mi piacerebbe ricordare quelle dei molti ex colleghi delle Ferrovie dello Stato, che mi hanno espresso simpatia e incoraggiato a continuare sulla strada intrapresa finora. Provengo da un mondo di persone semphei che mi hanno fato sentire il loro calore. Ci sono state però anche incoraggiamenti da altri ambienti tradizionalmente non legati al centro sinistra come il mondo dell'imprenditoria, nell'accezione più ampia del termine». E ancora: «E' stato un risultato importante che segna la continuità con il lavoro svolto fino ad oggi dall'amministrazione Lovelli e che naturalmente proseguirà nei prossimi cinque anni, introducendo qualche elemento di novità soprattutto rispetto al coinvolgimento dei cittadini nella vita pubblica. Ci sarà un maggiore ricorso a strumenti nuovi di informazione e di informatica: faremo uso delle nuove tecnologie e di meccanismi di partecipazione per le grandi scelte come i contratti di quartiere che abbiamo peraltro giù sperimentato». Musi lunghi nella sede di via Paolo da Novi, quartiere generale di Giuseppe Ponta, lo sconfitto di queste elezioni. Foca voghe di parlare e le parole escono a fatica. Si contano gli ultimi voti forse sperando in un miracolo che non avviene. «Perché abbiamo perso? - s'interroga Ponta -. Abbiamo patito il dato provinciale che ha fatto da trascinamento ai voti in ambito comunale. C'è stato un travaso di voti delle forze moderate che è passato alla Margherita e non a noi. Se cambierei qualcosa di quello che ho fatto in campagna elettorale? No, rifarei tutto, proponendo ancora una campagna elettorale senza toni accesi come è nel mio stile. Ringrazio comunque tutti quei cittadini che mi hanno sostenuto co^ il loro voto e prometto un'opposizione puntuale, soprattutto per quanto riguarda i grandi temi che interessano la citta: su tutti il piano regolatore e la questione sicurezza».