L'entusiasmo sale alle stelle nella Margherita

L'entusiasmo sale alle stelle nella Margherita NÌEL 60;o». SODDISFATTO USJVEGE^I L'entusiasmo sale alle stelle nella Margherita Forza Italia s'interroga sulìlnsuccesso: «E' qualcosa su cui si deve meditare» reazioni iav IL fermento in Comune si avverte dopo le 22,30. Nel cortile si formano gruppi di gente e i primi commenti sono sugli esiti delle provinciali, non ancora definitive, che danno Paolo Filippi per vincitore: «Una vittoria maggiore tenuto conto del candidato aversario, Ugo Cavallera, un candidato con i baffi». Mario Oddone, di Uniti per Casale, pensa che a livello locale si paghi «lo scotto di una politica nazionale che ha fatto perdere quattro o cinque punti necessari a risultati migliori, ma è la difficoltà ad arrivare alla fine del mese per gli elettori che genera queste scelte elettorali». Anche la Lega che ha corso da sola rappresenta «Un suicidio per il centrodestra». Non concorda Gianpiero Gillone, della Lega: «Non siamo ima Usta civica e i nostri interessi nazionali debbono prevalere su logiche locali». Il candidato sindaco Beppe Filiberti (Lega) si dice deluso del suo risultato: «Speravo almeno in un 6"Zo». Soddisfatto invece Alberto Costanzo, di Casale Tricolore: ((A differenza della situazione nazionale con troppe divisioni ha dato buoni risultati». Arroccato nella «sua» sede il sgretario dei Ds, Salvatore Sanzone, siede con alle spalle la foto di Antonio Gramsci e snocciola dati al telefono. Dietro gli occhiali gli ridono gli occhi, pur asserendo che è presto per rilasciare dichiarazioni. Paolo Mascàrino però dall'inizio dello spoglio ottiene preferenze superiori al 500Zo e pare che il dato «tenga». Stessa atmosfera di gaudio alla Margherita, dove «la vitto- ria provinciale di Paolo Filippi dice il coordinatore provinciale Riccardo Coppo - rappresenta un candidato giovane e preparato che ha saputo unire posizioni diverse in un punto di equilibrio. E' stata premiata la politica del territorio. Filippi saprà essere presidente di tutti, con capacità decisionali». Sulle co- munali il progetto dell'amministrazione «viene da lontano, fin dai tempi di Paolo Ferraris». Stupisce soprattutto Luigi Dainese, presidente dell'Amo, il risultato del 9Vo della Usta civica «Noi per Sirchia»: «Per ima Usta appena nata è inspiegabile». «Possono dire grazie a noi - dice invece Marco Almirante, capoU- sta deUa lista civica - perché altrimenti Forza Italia avrebbe riportato solo un 230Zo. Con la lista che presiedo invece il risultato è di circa il 300Zo». Il dato non sfugge nemmeno in casa Forza Italia: «E' qualcosa che si dovrà esaminare con calma - dice Nicola Sirchia, candidato sindaco certo il fatto che la Usta riportasse il mio nome ha avuto un certo peso. Sulla provincia invece non possiamo che annoverare una sconfitta, anche se ritengo Ugo CavaUera il migUor candidato che si poteva presentare». H sindaco intanto si nega al bagno di foUa in municipio. Verso le 23 dopo una puntata «per scaramanzia (poiché neUe elezioni precedenti era passato di U) neUa sede dei Ds, in via Lenza, fa la sua comparsa vicino al Comune. Nervosamente sorseggia un caffè nel bar di via Mameli, forzato a una dichiara- zione: «E' presto ma spero che la gente creda nel'progetto dell'amministrazione die in questi amini ha lavorato con. iinpègiiòì»; Non affollatissima la sede dei Comunisti italiani, dóve il senatore Angelo Muzio, che ha avuto un ottimo risultato personale a Frassineto, dice che neUe amministrative i piccoU partiti vengono schiacciati dai grandi: «Bisogna imprarere a unirsi non solo a UveUo elettorale, ma sui programmi». A Rifondaziohe non ci sono computer o schermi aggiornati. Francesco Chimento con qualche compagno chiacchiera lanciando frecciate a Berlusconi. Raggiante Davide Sandalo, presidente del ConsigUo provinciale, sui risultati deUa Provincia: «Un salto generazionale appoggiato da me fra i diessini. Rappresenta l'eredità di Palenzona che prose'guirà con equilibrio e rispetto per tutti. Vince la peculiarità del Monferrato dove chi ha i numeri pò emergere». Una curiosità annunciata dall'assessore Enrico Scoccati: «Una quarantina di voti con preferenza alla sua persona votati nel nuovo Psi mentre Scoccati è dei SociaUsti democratici itaUani (Sdi). Mario Oddone: «Si paga lo scotto di una politica nazionale che ha fatto perdere4o5punti e la scelta della Lega, Un suicidio per la Cdl» La replicai «Non siamo una una lista civica e i nostri interessi nazionali debbono prevalere su quelle che sono logiche locali»

Luoghi citati: Casale, Monferrato, Rifondaziohe