Provincia, Filippi presidente dopo un lungo sprint

Provincia, Filippi presidente dopo un lungo sprint Ds, Federico Fomaro, ha esprimersi con fiducia per una vittoria al primo turno. Aveva ragione, anche se sul momento forse anche per scaramanzia in pochi l'avevano preso sul seno, ammettendo che il ballottaggio era la soluzione più probabile. Ieri . sera la certezza della vittoria un Filippi al limite del collasso fisico l'ha avuta solo dopo che per ultimi nel computer della prefettura sono stati inseriti i dati dei quattro grandi comuni ancora mancanti: la sua Casale, Ovada, Tortona e soprattutto Alesandria, il cui peso in voti è quasi sempre decisivo. Il 47.|}4 ottenuto in città, il éS1}*) del capoluogo monferrino, il 4396 di Tortona e il prevedibile exploit della «rossa» Ovada hanno fatto scendere il suo margine al filo di rasoio, ma alla fine non gliel'hanno bruciato tutto. Gli è rimasta la manciata di voti decisiva. FINO ALL'ULTIMO CAVALLERA HA SPERATO NEL BALLOTTAGGIO SU CUI PUNTAVA PER RIMONTARE IL DIVARIO SEZIONI 545 SU 545 SEZIONI 545 SU 545 Provincia, Filippi presidente dopo un lungo sprint Finale thrilling: poche centinaia di voti hanno sancito la vittoria immediata Piero Bottino Franco Màrchìaro ALESSANDRIA Ha deciso ima manciata di voti. La Provincia non cambia colore politico, cambia solo presidente: a Fabrizio Palenzona subentra Paolo Filippi, uno degli assessori nella giunta uscente. Non cambia neanche il vice presidente che, per accordi già presi e resi noti, resta Daniele Borioli. Un «giallo» ha reso-incerto l'esito fin quasi a notte. Il vantaggio di Filippi era netto, la soglia del 50lXi vicinissima. Duemua voti, mille, forse anche meno la differenza tra la vittoria subito o il ballottaggio. Solo alle 23,02 un'ovazione dei suoi sostenitori ha sancito il risultato. Fino a pochi .minuti prima mancavano ancora i dati di Alessandria e Pozzolo: il vantaggio accumulato fino a quel momento sarebbe bastato? Il dato percentuale si è .assottigliato sempre più ma ha retto. Paolo Filippi è il 22'presidente della Provincia di Alessandria. La sua elezione rappresenta ovviamente la continuità con la precedente giunta Palenzona, ma già ieri sera si annunciavano ritocchi. Nella coalizione che lo ha sostenuto era presente anche Rifondazione Comunista: quindi Filippi ha detto che bisognerà travare loro un posto in giunta. Insomma uno spostamento a sinistra, senza per altro rinunciare agli obiettivi di fondo della passata amministrazione: spazio alla logistica e sostegno all'industria, oltre che al turismo e all'agricoltura di qualità. E' stata una lunga giornata per i candidati dopo una campagna elettorale condotta comunque con fair play. Ugo C avallerà aveva sintetizzato cosi la situa-, zione tre settimane fa, prima del faccia a faccia (l'unico in città) all'Associazione CulturaSSviluppo: «E' l'inverso di cinque anni fa quando la coalizione che mi sosteneva era più forte di quella che appoggiava Palenzona, ma lui come candidato si dimostrò meglio di me». Anche allora pochissimi i voti di differenza al ballottaggio. A suo sfavore. Stavòlta Cavallera, che partiva da una situazione più favore vole (come assessore regionale ormai da mesi aveva concentrato gran parte del lavoro proprio sulla provincia di Alessandria), sperava in un esito analogo ma ovviamente ribaltato. E secondo molti osservatori il ballottaggio fira i due era l'esito più scontato. Qui il centrodestra avrebbe ritrovato i voti della Lega e poteva cercare di puntare su eventuali divisioni del centrosinistra, magari una spaccatura con gli ambientalisti su temi come il terzo valico o la logistica. Ancora giovedì scorr so, nell'attesa del comizio di Albertini all'Hotel Marengo, i leader della Casa della Libertà apparivano fiduciosi in base ai sondaggi di Fiepoli: un 23yì nel Nord Ovest per Forza Itala, dicevano, e per quanto riguarda là provincia un distacco di due o tre punti dal centrosinistra, facilmente rimontabile al balottaggio. Invece Filippi ieri ha preso il largo ed è riuscito a mantenersi quasi sempre oltre il SO1}*» grazie alla spinta delle liste, ben dieci, che lo sostenevano. Una vittoria dell'unità che sicuramente piacerà a Prodi. Proprio durante la visita ad Alessandria del presidente della Commissione europea, due settimane fa, era stato il segretario provinciale

Luoghi citati: Alessandria, Casale, Ovada, Tortona