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Kahn: «La mia Germania vi stupirà» LE PARTITE DI OGGI Kahn: «La mia Germania vi stupirà» I tedeschi sono pronti alla sfida rovente contro l'Olanda OPORTO L'ultima partita del primo turno della fase a gironi del campionato europeo mette subito di fronte due tra le squadre favorite per la vittoria del torneo: Germania e Olanda. Sfida «calda» come è sempre stato quando si affrontano due rivali storiche. Beckenbauer lancia una frecciata al et olandese, Advocaat: «Cambiando modulo ha deciso di suicidarsi». Novità ce ne sono su entrambi i fronti. Il et tedesco, Rudi Voeller, ha scelto di buttare nella mischia fin dal primo minuto Philipp Lahm, difensore dello Stoccarda. Il giovane fino a un anno fa giocava negh amateur del Bayem Monaco, squadra iscritta al campionato di terza divisione. La sua esplosione allo Stoccarda ha convinto Voeller a promuoverlo titolare sulla fascia sinistra della difesa. Dovrà marcare l'interista Van der Meyde. Voeller si affida a un centrocampo con due estemi molto veloci come Schneider a destra e Frìngs a sinistra. La qualità a centrocampo è garantita da Hamann, la quantità da Baumann. Ballack, la stella del calcio tedesco, appoggerà l'unica punta Kuranyi. Dick Advocaat, il tecnico deh' Olanda, alla vigilia dell'Europeo ha attuato una vera e proprio rivoluzione. Ha abbandonato il 4-4-2 perché è fallito l'esperimento di fare giocare insieme Kluivert e Van Nistelrooy. Sarà l'attaccante del Barcellona ad andare in panchina. Si toma al 4-3-3 con Van Nistelrooy affiancato a destra da Van der Meyde- e a sinistra da Van der Vaart o Robben. Una piccola chance se la gioca anche Oveimars. A centrocampo non ci sarà Seedorf, ancora alle prese con un infortunio muscolare. Al suo posto l'emergente Sneyder, poi Cocu e Davids. Confermata la difesa a quattro con Reiziger, Stam, Bòuma e Van Bronckhorst. Si prevede una partita molto accorta da parte della Germania, abituata a chiudersi e a ripartire negh spazi. Oliver Kahn, portiere della formazione tedesca, crede che la Germania disputerà una buona competizione europea. «Ho le stesse sensazioni che avevo prima del Mondiale di due anni fa. Se noi giocheremo uniti e ogni singolo giocatore darà il massimo può succedere ogni cosa». Sulla squadra di Voeller sono piovute molte critiche, la fase di avvicinamento all'Europeo è stata deludente. Ma Kahn scuote i compagni: «Una squadra come la Germania non può avere paura di affrontare un torneo del genere». E dopo IO anni ha deciso: «Lascio il Bayem, mi mancano le motivazioni». IRAIUMO ORE 20,451 A DISPOSIZIONE: Germania: 12 Leh- rnann; 23 Hildebrand; 3 Friedrich; 2 Hlnkel; 17 Zlege; 7 Schweinsteiner; 18 Ernst; 16 Jeremies; 9 Boblc; 11 Klose; 14 Brdaric; 20 Podolski. Olanda: 13 Westerveld; 23 Wattereus; 15 F. De Boen 18 Heitinga; 21 Bosvelt; 22 Zenden; 9 Wuivert; 12 Makaay; 16 Oveimars; 19 Robben; 17 Van Hooijdonk. Il numero uno tedesco, Oliver Kahn