Provincia dì Savona, tutti cauti nelle previsioni

Provincia dì Savona, tutti cauti nelle previsioni LE REAZIONI Al DATI NAZIONALI. BUONA L'AFFLUENZA ALLE URNE (78,80Zo). RISULTATI NELLE PRIME SEZIONI DEL CAPOLUOGO. AD ANDORA LA PROTESTA DEL PADRE DI UN DISABILE Provincia dì Savona, tutti cauti nelle previsioni Bertolotto: le Europee non contano. Bellasio: punto sul ballottaggio SAVONA L'affluenza alle urne è stata piuttosto elevata, in linea con la tradizione savonese e leggermente superiore a quella delle precedenti Europee. Quest'anno ha votato il 78,8 per cento degli aventi diritto contro il 76,896 del 1999. Complessivamente si sono recati alle urne 189 mila elettori su 244 mila aventi diritto. Il dato definitivo di Savona città è stato del ^S^'fó: su 52 mila elettori, sono andati alle urne 39 mila 600 savonesi. Il livello di partecipazione è stato comunque significativo, se si tiene conto che a livello nazionale hanno votato circa il 66l!'4 degli aventi diritto. L'affluenza è stata sensibilmente superiore in alcuni Comuni che già nei rilevamenti delle 17 e delle 19 si erano messi in evidenza. Il record a Bardinetó con il 90 per cento di partecipazione. Affluenza molto elevata anche a Villanova d'Albenga (88,80z6), Onzo (86,70Zo), Cairo (84, l0/^, Albisola (830Zo), Pietra Ligure (81,80Zo), Varazze (82,40Zo). Evidentemente la concomitanza con le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale e di 53 amministrazioni comunali, ha creato un effetto «trascinamento» anche sulle Europee. Alle precedenti Europee, il dato complessivo dei votanti a livello provinciale era airivatp al 76,807o, mentre alle Regionali del 2000 la partecipazione era stata del 7607o per poi toccare il picco dell'84% alle Pohtiche del 2001. Dopo mezzanotte sono arrivati anche i primi risultati delle Europee, con 4 sezioni scrutinate sulle 61 di Savona città. L'Uhvo è arrivato con un buon seguito al 37,5 per cento e Forza Italia ha limitato i danni con il 240Zo. Rifondazione dopo le prime sezioni confermava lo zoccolo duro del 60Zo di elettorato di sinistra e An era al 6,9,}6, più o meno in linea con la tradizione locale. In leggera flessione l'Udc al 3,707o e la Lega Nord ài 30/*) I Verdi dopo le prime sezioni sfioravano il S1)*) mentre i Comunisti itahani superavano di poco il 2Vo. Un successo per la lista Bonino al 2,5^0 e una conferma positiva per la lista Occhetto-Di Pietro al 2,70Zo. Alleanza popolare -Udeur e Socialisti dopo 4 sezioni superavano di poco l'I per cento. Tutte le altre formazioni minori oscillavano fra lo 0,5 e l'I per cento, dimostrando la difficoltà di far presa sull'elettorato. Primi risultati definitivi in due piccoli Comuni. A Castelvecchio: Forza Italia 25,5, Ulivo 31,9, Udc 14,8, An 7,1, Di Pietro 4,2, Lega Nord 3,5, Bonino 2,1, Rifondazione 3,5. A Testico: Forza Italia 27,7, Ulivo 15,1, Udc 20,6, Lega Nord 9,5, An 3,9, Di Pietro 3,1, Rifondazione 6,3, Bonino 1,5. I primi commenti dei due principali antagonisti alla presidenza della Provincia hanno commentato i primi sondaggi con estrema prudenza. Rosavio Bellasio del centro-destra: «A livello locale non credo che Forza Italia subirà un tracollo ma al tempo stesso resta da verificare la tenuta degli alleati. E' incoraggiante, comunque, l'elevata affluenza che mi ren- de fiducioso sul ballottaggio». Ancora più cauto il rivale del centro-sinistra Marco Bertolotto: «E' veramente prematuro fare qualunque considerazione. Il dato europeo ha poco da spartire con quello amministrativo e sul piano locale sarà ancora diverso». Dovunque in provincia di Savona, le operazioni elettorali si sono svolte senza particolari problemi ma si sono registrate due contestazioni. Ad Andora, Alessio Di Latte, 19 anni, disabile al lOCM), ieri mattina si è presentato al seggio numero 2 di via Cavour accompagnato dal padre Antonio e dalla madre Ada per votare per la prima volta, con la tessera elettorale rilasciata dal Comune. Al padre" non è stato però consentito di entrare in cabina: «Senza il certificato medico - ha spiegato il presidente del seggio - non posso dare l'assenso». Ha ribadito Antonio Latte: «E' una questione di principio. Mio figho è disabile al 1000Zo, come attestano i documenti dell'Asl e la stessa carta d'identità. Nessuno mi ha informato che avrei dovuto presentare anche un certificato medico. Non è giusto essere umiliato in questo modo». A Savona, invece, il candidato della Lega Nord alla presidenza della Provincia, Roberto Nicolick, ha segnalato alla prefettura che nel seggio numero 1 di via Caboto c'erano diverse schede per le elezioni provinciali che presentavano una sbavatura in basso a destra del simbolo della Lega. Nicolick ha chiesto «se questo particolare possa portare all'eventuale annulla¬ mento di voti alla Lega». Negli ultimi giorni della campagna elettorale si erano invece verificate vivaci polemiche fra i rappresentanti delle varie liste per gli atti di vandalismo ai manifesti elettorali. Alcuni candidati hanno anche presentato denuncia alla magistratiura perchè si erano visti coprire il manifesto da quello di altri esponenti politici. Episodi per la verità abbastanza frequehti in tutte le campagne elettorali. Da segnalare infine la protesta del vicepresidente nazionale di Assoutenti Gianluigi Taboga a proposito dei messaggi sms ricevuti da tutti coloro che possiedono un telefonino e dalla valanga di propaganda elettorale con cui sono state alluvionate le cassette postali: «Incredibile che i cittadini siano stati molestati in questo modo dai politici, con evidente spreco di risorse pubbliche. Come se non bastasse, pere consegnare la propaganda elettorale, il servizio postale ha subito gravi ritardi e la corrispondenza ordinaria è rimasta arenata negli uffici». Bertolotto e Bellasio, candidati dei due schieramenti principali alle Provinciali di Savona