Batticuore nella sede del Carroccio, la Lega tiene

Batticuore nella sede del Carroccio, la Lega tiene DOPO LE PREVISIONI FOSCHE I DIRIGENTI DECIDONO: ANDREMO DA BOSSI SOLO CON NUMERI CERTI Batticuore nella sede del Carroccio, la Lega tiene Primi exit poli negativi, poi a tarda notte arriva un dato che rincuora: 4,30Zo MILANO Come se Bossi fosse qui, nella sua stanza al terzo piano di via Bellerio. Zitti, gh exit poli non si commentano. Via Canale 5 alle dieci di sera la Nexus mette la Lega tra il 3 e il S0/*): che per i leghisti vorrebbe dire prepararsi alla sconfitta più amara o al contrario stravincere la loro corsa. C'è Francesco Speroni davanti alla tv della sala stampa: guarda, non commenta e sparisce : megho aspettare. Tra i leghisti di complemento tira un'aria strana, le facce raccontano minuti difficili e nemmeno possono prendere tempo aspettando l'arrivo e le parole di Bossi. Lui non c'è, forse non sa, e questa notte non commenterà. Adesso, e sono le dieci passate, su nella sala riunioni cominciano ad arrivare Calderoh, Castelli, Giorgetti, Maroni. Possono solo guardarsi in faccia e guardare T'ora. Un altro exit poh, sulle elezioni in provincia di Milano, mette la Lega tra il 5,5 e il 7,5. Pochino pochino, e non sembra un bel segnale. Meno male che Maroni cambia canale e su Sky stanno passando una' elaborazione dell'Istituto Piepoli. Lega al 4,50A, roba da metterci la firma subito e chiuderla qui. Sarebbe uno -1-0,6 rispètto alle politiche 2001. Per chi è in sda riunioni una soddisfazione doppia, l'obiettivo era il 407o. E senza Bossi, poi. Il pomeriggio non aveva portato buone notizie. Alle due il coordinatore leghista Roberto Calderoh aveva intercettato sondaggi da paura. Con la Lega al S^ come alle elezioni politiche del 2001. O al 3,6. O addirittura al minimo storico, 3,5. E' in quei minuti che Giancarlo Giorgetti, il segretario della Lega Lombarda, decide che è opportuno disobbedire all'ultimo ordine del Capo. Giovedì Bossi gh aveva chiesto di ripresentarsi nella clinica svìzzera domenica sera, per v alutare e commentare i risultati. Ma con previsioni così amare megho lasciarlo tranquillo. Andrà oggi, dal Capo. Con risultati certi. Le vod sui sondaggi del pomeriggio avevano messo di mdumore i big della Lega, e si capisce. «Negli ultimi giomi - diceva Giorgetti - gh indicatori ci davano in calo». E Roberto Maroni: «Mi sembrerebbero risultati strani, credo sia megho aspettare, i seg- gi sono, ancora aperti». In via Bellerio, nel sottoseda, redazione di "Radio Padania", clima ben diverso. Dei pessimi sondaggi sapevano niente e continuava il tifo per Matteo S alvini, il diretto-, re candidato per le europee che alle 20,30 diventa radiocronista per Francia-Inghilterra. «E1 per mandar via la tensione, per distrarci un po' da questa attesa». AUe died e mezza della sera a Giorgetti arrivano gh exit, poh aggiornati alle 22, quelli definitivi: la Lega starebbe tra il S^ e il 4,2. La forchetta - dicono - si sta restringendo, ma si allontana da quel 3 che sembrava e sembro infamante. Giorgetti prevede un 4,2|}*i finale, e non gh dispiacerebbe nemmeno. Se a quest'ora non commentano il risultato della Lega figurarsi se commentano quello degh altri, alleati compresi, Berlusconi su tutti. La sda stampa resterà deserta fino a notte, mentre i conduttori di "Radio Padania" si sforzano nel trasmettere ottimismo e qualche dubbio: «Ma chi paga questi sondaggisti...?». «Mi sa che andremo avanti così fino a quando viene giomo», dice Giorgetti. Ma proprio nelle due stanze di "Radio Padania", quando i conduttori nbn si sforzano più con l'otttimismo, si vedono facce deluse. Matteo Sdvini, il direttore-candidato, non vorrebbe credere ad una Lega sotto il 50zi. «O io in campagna elettorale ho incontrato soltanto pazzi che facevano finta di essere leghisti oppure questo risultato non me lo spiegherei. C'era molto più consenso che alle ultime elezioni pohtiche». E finirà che pure Salvini rinuncia al commento e si rifugia nell'attesa: «Mettete su l'ultimo di Van de Sfroos...». Chiamano da Bergamo. «Qui va benissimo! In certe zone della provincia siamo sopra il 300Zo!». Se la media nazionale fosse sotto il 4Vo la Lega non saprebbe che farsene del bottino nella bergamasca, ma daha Radio questo lo risparmiano. Continuano gh exit poh, ma nella sda riunioni hanno deciso di rinunciare ai commenti, rinviare, prender tempo. «A che ora è la prima proiezione?», domanda Giorgetti. Doveva anivare da mezz'ora ed è quasi mezzanotte. "Radio Padania" di percentuali non parla più. Solo musica di Van de Sfroos. E almeno questa era sicuramente allegra. [gio. cer.] Giorgetti cauto davanti alle cifre iniziali: «Mi sembrerebbero risultati strani, credo sia meglio aspettare» Più tardi un piccolo sospiro di sollievo I militanti di Bergamo chiamano entusiasti: «In certe zone della provincia siamo anche sopra il trenta per cento» Il popolo leghista in piazza del Duomo a Milano per la chiusura della campagna elettorale

Luoghi citati: Bergamo, Milano