UN RISULTATO NON DECISO DALLA GUERRA

UN RISULTATO NON DECISO DALLA GUERRA UN RISULTATO NON DECISO DALLA GUERRA Aldo Rizzo SI pensava che il fattore Iraq (con tutto ciò che rappresenta in termini poUtici e anche emotivi, guerra e pace, Europa e America) potesse essere decisivo in queste elezioni per U Parlamento europeo. Ma U risultato è quanto meno contraddittorio. Se il governo britannico e in parte quello italiano, i più esposti, per così dire, nell'appoggio all'iniziativa, 0 all'avventura, irachena deU' America di Bush, non sono stati confortati dal successo elettorale, così è stato anche per governi che, rispetto alla guerra «preventiva» all'Iraq, avevano preso tutte le distanze, fino ad aprire una vera e propria crisi transatlantica, cioè i governi di Francia e Germania (quest'ultimo addirittura travolto dai voti contrari). E si tratta di governi di centrodestra come di centrosinistra. Fa eccezione la Spagna, dove la scelta, pur traumatica, di Zapatero di ritirare subito le truppe, rovesciando la linea del suo predecessore Aznar, è stata di fatto approvata dagU elettori. Il punto è che queste elezioni europee sempre più tendono a diventare delle elezioni di mezzo termine, secondo l'originario senso americano, cioè a metà tra una consultazione decisiva e l'altra. Tralasciando lo scopo più alto, che per gU Stati Uniti è la Presidenza e per i Paesi europei soprattutto il rinnovo dei Parlamenti nazionaU, sì vota prò o contro queUo che i governi hanno fatto Uno a quel momento, a tìtolo dì conferma o di ammonimento. Co-l sì sì spiegano i risultati dì Germania, Gran Bretagna, Francia, ItaUa ecc., che denotano un atteggiamento crìtico «interno» assai più che sulla pohtica intemazionale e sulle stesse scelte europee. Naturalmente, tutto questo non è un bene per l'Europa, è la prova che, per quanto sìa concepì-Me e ammissibile un interesse prevalente e immediato per le questioni nazionaU, manca 0 è ancora carente un interesse generale e superiore per le questioni europee. E' un dato negativo quello dell'affluenza alle urne, come deUa latitanza, nei.dibattiti pre-elettoraU, di temi pure crudaU, come che tipo di Europa voghamo, con quali regole e con quali prospettive. E dire che tra tre giorni c'è un vertice a BruxeUes che dovrebbe definire le lìnee di una Costituzione. Stupisce in particolare il disincanto dei nuovi membri centro-orientah, che pure hanno più bisogno degli altri deUa dimensione europea. Ma c'è tempo per rimediare, questa è stata pur sempre la più grande consultazione elettorale della storia europea, in rappresentanza (sia pure ancora parziale) dì quasi mezzo miliardo di cittadini.

Persone citate: Aldo Rizzo, Aznar, Bush, Zapatero