Nelle proiezioni Forza Italia scende sotto il 21% di Ugo Magri
Nelle proiezioni Forza Italia scende sotto il 21%GLI AZZURRI PUNTAVANO SU UNA AFFLUENZA PIÙ' ALTA PER AGGUANTARE IL 250Zo Nelle proiezioni Forza Italia scende sotto il 21% Bondi: in tutta Europa hanno vinto le opposizioni, noi invece teniamo Ugo Magri ROMA Il 20,7 per cento che le proiezioni Rai-Nexus accreditano a Forza Italia è decisamente meno del 25 per cento fissato da Berlusconi come soglia minima. Dunque il voto segna una oggettiva sconfitta per il partito del Cavaliere: nove punti in meno rispetto al 2001, e praticamente al minimo storico del 1996, quando gli «azzurri» si fermarono al 20 per cento. Unica (parziale) consolazióne per il premier: se ieri si fosse votato per le politiche, secondo le medesime proiezioni delle due di notte il centro-destra avrebbe conservato la maggioranza e lui sarebbe rimasto in sella per altri cinque anni. - Dal premier ancora nessun segno di vita, ma il suo portavoce Paolo Bonaiùti spiega che è tradizione così, «quando mai ha mai. rilasciato .commenti la sera del voto? Per sbilanciarsi sui risultati aspettò l'indomani perfino dopo la vittoria alle politiche del 2001». Figurarsi stavolta, che di triónfo non si può certo parlare. Il compito di mostrarsi in tivù è toccato dunque a Sandro Bondi, coordinatore nazionale di Forza Italia. S'è presentato al Porta a porta di Bpuflo^yegif^cpn la faccia, allegra delcaprosaorificale. Lì ha anticipato quello che sarà il refrain forzista. dai .prossimi, giorni: dovunque in Europa hanno vinto le opposizioni di centro, di destra e di sinistra. Vista l'ariaccia, alla Casa delle libertà non è andata poi così male «perché il governo non perde. La vera sconfitta», secondo Bondi, «è la lista Procii». An e Udo crescono? «Voti in libera uscita, tra due anni torneranno a Forza Italia...». Bondi ha avuto tutto il tempo per prepararsi, poiché la tendenza negativa per il partito era chiara da parecchie ore. Fin dalla mattina i collaboratori del premier si rigiravano tra le mani il medesimo ^atrgo^a^iwato per vife\ira. v^e, che suscitava euforia tra i Ds: Forza Italia ih caduta libera, salva la Lega, in ripresa^ e grande successoidell'Udc (cheBei1usconi distruggerebbe, potendo, col napalm). Il Cavaliere ne è stato messo al corrente mentre si trovava a passeggio nel parco della sua villa m Sardegna, dove s'era porta¬ to dietro fin dalla mattina i figli di prime nozze. Marina e PiersSvio. Da Roma hanno provato a rincuorarlo verso sera mentre era' in partenza per tornare a Macherio: «Non è ancora detta l'ultima parola, l'Istituto Piepoli fa altre previsioni, aspettiamo i numeri veri prima di fasciarci la testa...». In realtà, più che inseguire i i 1 jcpntì; i^^ndaggik^^l^ourage del ■premier ha tenuto d'occhio per tutta la giornata le percèhtuaÌUii yc^o. «Sopra il ^pjgejftgnto di presenza alle urne possiam&ahcora sperare in un recupero», era il passaparola per farsi coraggio a vicenda, «sotto quella soglia critica sarebbe un bel guaio». Ecco -dunque un colonnello fidato come Antonio Tajani sperare nel rientro in città («Mi' dicono che molta gente è in coda ai caselli dell'autostrada, l'importante è che arrivino in tempo perché i nostri elettori non sono molto militanti, se c'è bel tempo preferiscono andarsene al mare, in piscina.'..»). Ed ecco il numero due del partito, Fabrizio Cicchitto, mostrarsi scettico sugli exit-pòli, «sono tarati su Centro Italia e Nord-Est, dove la sinistra , è in vantaggio, invece che sul Mezzogiorno, dove andiamo di soUto meglio noi». Dietrp le,quinte, tuttavia, c'è chi si è subito lasciato andare a cattivi pensieri. Un ministro in caijica molto vicino al Cavaliere ne sintetizza gli umori puntando l'indice contro gli alleati di governo; «Il Capo è stato lasciato solo, logico che finisse così». Tra i fedelissimi viene perfino rivalutata l'esternazione nel seggio dell'altro ieri, che pure sulle prime aveva provocato, mancamenti. I «Berlusconi fiutava l'aria, e cercava di correre disperatamente ai ripari», sussurra chi ne conosce le strategie. Altro che sortita estem- . porahea, il premier aveva fatto radunare i cameramen delle varie tivù davanti alla cabina elettorale proprio in previsione di una sua ultima chiamata alle armi. Che, non è a^ifeto in onda sui tigìj solo ' . poiché ì leader del centrosinistra sono riusciti a'bloccarlo. «E co,munque», confida un intimo del ■premier, «da nostra-èampagha ha fatto miracoli. Se si sapesse che cosa ci davano i sondaggi riservati .ancora un mese fa... Sul 20,7 per cento di oggi avremmo messo la firma». "■eaderdiFor2aitaiiasiivi0Beriusc0nidOPOiiv0todisabatoneiseg9i0diMiiano
Persone citate: Antonio Tajani, Berlusconi, Bondi, Fabrizio Cicchitto, Paolo Bonaiùti, Sandro Bondi
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