Riaprono i rifugi dell'Ossola

Riaprono i rifugi dell'Ossola AL «MARIA LUISA», ATTIVO ANCHE D'INVERNO, ORA SI AGGIUNGONO GLI ALTRI Riaprono i rifugi dell'Ossola Dalla Valle Anzasca e all'alta Val Formazza Pietro Benacchio FORMAZZA Fiorì all'occhiello dell'accoglienza in alta quota, da anni i rifugi alpini dell'Ossola rappresentano un'importante realtà nell'economia turìstica del territorio. Ruolo che anche in questa stagione si apprestano a ricoprire con puntuahtà. E con il caldo di questi giorni è un'ulteriore buona notizia, non soltanto per gli alpinisti e gli amanti del trekking. In alta vai Formazza è sempre rimasto in attività il rifugio Maria Luisa al Teggia, sima strada per il Passe San Giacomo, e da qualche giorno ha aperto i battenti anche il «Città di Busto» al pianò dei Camosci, mentre bisognerà attendere sino al 20 per l'apertura dei rifugi «Margaroli» al lago Vannino e «Mores» al Sabbione, il 25 giugno per il rifugio Myriam al vallone del Vannino; oltre per il «3 A» sul ghiacciaio del Siedel e il «Claudio e Brune» in località Stralgat, dove c'è ancora parecchio neve. Immersi nella stupenda cornice del Parco naturale, sono già disponibili ì rifugi «Castiglioni», «Città di Seste Calende» e «Punta Pizzi» al Devere e, sempre da ieri, anche il «Città di Arena» all'alpe Veglia. In valle Antrona è aperto il sabate e la domenica, e dal 20 giugno lo sarà tutti i giorni, il rifugio Andella. In alta vai Bognanco si prepara ad inaugurare la stagione anche il rifugio Gattascosa, sull'omonimo alpeggio. Meta di centinaia di turisti italiani e stranieri sul massiccie del Mente Rosa sono da sempre il rifugio «Zamboni Zappa» all'alpe Pedrìola, aperte tutti i giorni, come il «Sella» al nuovo Weissthem (dove si cerca un custode) e anche r«Oberto» al Monte Mero, la cui attività è però legata alla ripresa delle corse della funivia, attualmente ferma per manutenzione: la società che gestisce l'impianto conta di rimetterlo in marcia ai primi di luglio, in coincidenza con la tradizionale fiera di San Bernardo. In valle Vigezze sono già in funzione «Al Cede» , dietro il pizzo ragno, «Regi» all'alpe Forno, «Greppi» ai laghi di Melino, «Baitin dui Saràca» ai Bagni di Craveggia ed entro ai pruni di luglio, assicurano alla sezione Cai, aprirà anche il rifugio Bonasson all'alpe Cortevecchio, in valle Agrìsino. Il rifugio Maria Luisa alloggia, in alta Formazza, è rimasto aperto anche d'inverno

Persone citate: Castiglioni, Dalla Valle, Margaroli, Melino, Oberto, Pietro Benacchio, Zamboni

Luoghi citati: Bognanco, Craveggia, Formazza, Ossola, Stralgat