Stop alle molte solitudini che esplodono in estate

Stop alle molte solitudini che esplodono in estate UN'AGENDA GRATUITA CON «LA STAMPA» DEL 19 GIUGNO Stop alle molte solitudini che esplodono in estate Silvana Mossane ALESSANDRIA C'è solitudine e solitudine. C'è quella che s'identifica come un agognato desiderio d'intimità e quella che, al contrario, è una condizione non voluta caratterizzata dalla privazione di affetti e di conforto. E' questo secondo aspetto che diventa un fenomeno di disagio sociale. Per lo più è sommerso e non appartiene a un'età specifica: è dei bambini, dei giovani, degli adulti, degli anziani. E si acuisce tanto più si colloca nella stagione che, nell'immaginario collettivo, si immedesima con l'allegria, il divertimento, le vacanze spensierate: l'estate, appunto. E', pertanto, una precisa scelta dell'assessore regionale alle Politiche sociali, Mariangela Cotto, aprire anche quest'anno il 21 giugno, primo giorno dell'estate 2004, la «Campagna di contrasto alla solitudine»: tre mesi che servano a riflettere sulle molteplici solitudini e a impegnarsi a sovvertirne il corso patologico e languente. «Per rompere quel silenzio che accompagna le solitudini tutti noi possiamo fare qualcosa - spiega l'assessore Cotto -: come istituzioni, come volontari, come semplici cittadini. Un piccolo gesto, una parola in più, un pensiero per una persona sola». Può sembrare poco? «In realtà può significare molto». Il punto di partenza sta in una parola che, nella politica regionale della socialità e della solidarietà, rappresenta la chiave di volta: ascolto. Cotto e il proprio staff sono partiti da qui: ascolto dei minori che possono essere abusati, ascolto degli anziani, ascolto delle giovani madri e delle coppie, ascolto degli immigrati. «Sentiamoci, parliamoci e cerchiamo di capire di che cosa c'è bisogno» dice l'assessore. . Quest'anno, la campagna di contrasto alla solitudine parte anche con un oggetto tangibile: un'agenda un po' speciale, che si sfoglia, giorno per giorno, per tre mesi, dal 21 giugno al 21 settembre. A ogni pagina sono indicati numeri utili: per esempio quello che mette in contatto con le associazioni che jossono intervenire in caso di nsogno e quello che consente di conoscere le proposte di sport e tempo libero in Piemonte. L'agenda sarà data in dono con «La Stampa» sabato 19 giugno. Contiene, lungo lo sfoglio, testi d'autore che affrontano un certo tipo di silenziosa e rassegnata solitudine. La giunta regionale, riunita al Sermig di Emesto Olivero, ha approvato due delibere significative: una che stanzia 300 mila euro di contributi per progetti di contrasto alla solitudine (da presentare entro il 15 giugno) e una seconda che consente di avviare la sperimentazione proposta dal ministero della Salute in quattro città italiane (Torino, Milano, Genova e Roma) di un sistema di presa in carico delle persone anziane: nasce la figura del custode socio sanitario. Inoltre, sono stati sollecitati rapporti più stretti coi medici di famiglia e finanziati 319 progetti . di miglioramento delle strutture per anziani e altri per climatizzare le case di riposo. .■•: :- La solitudine colpisce soprattutto gli anziani che spesso si sentono abbandonati

Persone citate: Mariangela Cotto, Olivero

Luoghi citati: Alessandria, Genova, Milano, Piemonte, Roma, Torino