Moto, la Spagna conduce per 3-0 di Enrico Biondi

Moto, la Spagna conduce per 3-0 A BARCELLONA POLE PROVVISORIA ANCHE DI LORENZO (125) E PEDROSA(250) Moto, la Spagna conduce per 3-0 Gibernau è subito un missile: Biaggi 20lRossi 40,Capirossi 11 Enrico Biondi Adesso gli spagnoli fanno paura, E non solo perché Gibernau ieri nelle prove del Gp di Catalunya, quinta prova del motomondiale, su una Honda velocissima ha realizzato il mighor tempo (a ritmo di record, ovvio), ma perché ha rifilato oltre mezzo secondo a Biaggi e 7/10 a Tamada e Rossi, quarto. Fanno paura perché anche nelle altre classi non scherzano affatto: nella 125 è al comando Jorge Lorenzo su una Derbi in formato stellare e autore di un giro portentoso ma con un tempo che difficilmente gh permetterà di fare anche la gara (alle sue spalle la Honda di Dovizioso e le Aprilia di Nieto, Locateli! e Giansanti) mentre nella classe 250 è il solito Pedrosa, campione uscente della 125, che tenta di ripetere l'exploit dello scorso anno riuscito a Poggiali. H mini-campione iberico si è messo alle spalle le Aprilia di De Puniet e Porto men¬ tre Rolf o (autore al mattino di un ottimo terzo tempo) per il momento è solo ottavo. Gh italiani, per consolarsi, dicono in coro che erano solo le prove del venerdì, che oggi magari cambia tutto, però questa leadership comincia a preoccupare. Al punto che ieri pomeriggio Biaggi e Rossi per una volta si sono trovati d'accordo e hanno detto die Gibernau, oltre ad attraversare un periodo di forma eccezionale, è il pilota che «sa meglio interpretare le gomme da tempo. Hq un feeling tale che gh permette di strappare tempi eccellenti». «Io però vado per la mia strada - continua Valentino - anche 3e devo ammettere che su questo rettilineo sono molto più lento che al Mugolio. La mancanza di potenza qui si sente ecco"i«.' Quanti cavalli mi mancano? Una decina. Li avessi...». Biaggi fa il sornione. E' pure scivolato con la moto migliore nei primi 10' di prove ufficiali. Torna¬ to a piedi ai box, ha preso il muletto e ha stampato il secondo mighor tempo. Lui però glissa, si nasconde. Gli fanno notare che ha un ottimo passo e replica: «Mica vero. Visto i tempi del mattino pensavo avremmo girato tutti molto più forte ma evidentemente la temperatura ha modificato parecchio il grip e le condizioni della pista». Chi non è delle partita e aspetta il nuovo motore è la Ducati: Capirossi è 110,un posto indietro al compagno Bayhss. Il guaio è che le Ducati qui vanno come il vento, rispetto al 2003 quando vinse Capirossi Ma sono Honda e Yamaha che sparano tempi stratosferici. Oggi si replica, con la viva speranza che dopo il 3-0 della prima giornata, si riesca a ridurre lo svantaggio; impresa non facile, anche perché i piloti catalani qui hanno il vantaggio che solo sette giorni orsono avevano i nostri: un pubblico caldissimo, quasi come le temperature di questi giorni.

Luoghi citati: Aprilia, Barcellona, Spagna