Una kermesse da buongustai

Una kermesse da buongustai Santo Stefano Belbo invita ad una nuova nuova rassegna gastronomica Una kermesse da buongustai Oggi la maestra di bon ton taglierà il nastro SANTO STEFANO BELBO Sarà inaugurata oggi in piazza Umberto I (alle 18) la prima edizione della nuova rassegna «Vini, profumi, sapori di Langa, Roero, Monferrato». A tagliare il nastro sarà Barbara Ronchi della Rocca, giornalista, scrittrice, esperta di storia del galateo e di bon ton, che farà da madrina alla manifestazione. Una grande kermesse organizzata dal Comune che propone fino a domenica la «Piazza del gusto» con , cjuaranta stand gastronomici e grandi vini, un servizio ristorante che offre menu completi e con uno spazio per le degustazioni. Sarà il noto gastronomo Slow Food, Renato Dominici del ristorante «La Carmagnole» di Carmagnola ad abbinare le specialità gastronomiche ài vini. Alle 19,30 la fiera sarà aperta al pubblico. Domani si potrà visitare dalle 18 alle 24, sabato e domenica sarà aperta dalle 11 alle 24. Il sindaco Giuseppe Artuffo: «La terra di Cesare Pavese, le colline del moscato, ospitano per la prima volta questa rassegna con qualificate firme dell' enologia e accattivanti sfiziosità gastronomiche. Siamo lieti della partecipazione di Barbara Ronchi della Rocca, amica di Santo Stefano, che sarà l'ospite d'onore, come pure della presenza di Renato Dominici che avrà la regia di tutti gli abbinamenti enogastronomici». Aggiunge l'assessore al Turismo Rosina Molinaris: «Sarà il ristorante-osteria "Dal Gal Vesti" a promuovere la cultura della tavola con menu completi e con proposte degustazione di singoli piatti. Un "Gran bollito misto alla piemontese" concluderà la rassegna domenica sera. E' gratificante per il nostro Comune poter contare sulla presenza di tanti produttori vinicoli, che hanno aderito al nostro invito». Un'attenzione particolare è riservata al moscato d'Asti e all'Asti spumante, tipici della zona, ma non mancheranno barolo, barbaresco, dolcetto e altri vini. Di prestigio la partecipazione del Consorzio Asti spumante, delle ditte «Martini e Rossi», «Fratelli Gancia». Dice Renato Dominici: «Il grande protagonista è l'Asti spumante che sarà interpretato in modo da dimostrare la sua grande versatilità, come in un laboratorio Slow Food». Il consorzio dell'Asti lo offrirà nella classica versione di vino da cerimonia, abbinato all' assaggio del dolce «Brut e bun». La Martini e Rossi proporrà r«Asti Martini» in un abbinamento inconsueto con la «soma d'aj alla camomilla», rispolve'rando una vecchia ricetta. Gancia proporrà l'Asti spumante «Modonovo» con cibi e piatti diversi per dimostrare l'ampia possibilità di utilizzo che ne fa «il vino per tutto e per tutti». L'ingresso alla fiera costa 2,5 euro e dà diritto ad alcuni assaggi e ad assistere agli spettacoli in programma ogni sera. Questa sera (piazza Umberto I, ore 21) si esibirà la «Mirko Casadei Beach band», la terza generazione della famosa orchestra. La band, composta da dieci musicisti, proporrà i grandi suor cessi Casadei degli anni 60-70, ma con stile giovane e divertente, adattandoli al sound del gruppo, nonché le nuove canzoni in stile beach-band tratte dal primo album di Mirko, dal titolo «Doccia Fredda». Lo-spettacolo, presentato dal giovane Casadei in occasione dei 50 anni di «Romagna Mia», il grande successo dell'orchestra, si presenta con un ritmo scanzonato e allegro, dal sapore pop-folk. Domani (sempre in piazza Umberto, alle 21) salirà sul palco Tony Dallara, cantante «urlatore» che ha portato al successo tante canzoni, da «Come prima», Bambina bambina», «Ghiaccio bollente» a «Romantica» con la quale vinse il festival di Sanremo nel 1960. Dallara ha sempre continuato con passione la.sua attività artistica. «Come prima...più di prima...» è il titolo del nuovo album che racchiude i suoi successi rivisitati con nuovi arrangiamenti e brani inediti. Sabato sera sarà la volta di Mal, domenica di Dino. Gli spettacoli si svolgono al centro dell'area fieristica di «Vini, proftni, sapori di Langa, Roero, Monferrato. Un «Gran bollito misto alla piemontese» concluderà la rassegna domenica sera Un'attenzione particolare è riservata al moscato d'Asti e all'Asti spumante, tipici della zona, ma non mancheranno barolo, barbaresco, dolcetto e altri vini

Luoghi citati: Carmagnola, Romagna, Sanremo, Santo Stefano Belbo