«Bossing», risarcimento da 25 mila euro

«Bossing», risarcimento da 25 mila euro RESPONSABILE DEL BAR DELL'AEROPORTO AVEVA DENUNCIATO IL SUO CAPO: «MI PERSEGUITAVA» «Bossing», risarcimento da 25 mila euro Condannato Cerlini, direttore generale della Finairport Che cosa succede se a vessare e ad angariare il lavoratore non sono i coUeghi oppure il più immediato superiore, bensì le stesso capo dell'azienda? E se magari la persecuzione del «boss» avviene su larga scala, in modo sistematico, e ha come scopo quello di allontanare parte del personale per riorganizzare l'ufficio? In questi casi sociologi e giuristi parlano di «bossing», vale a dire un «mobbing verticale» che viene esercitato in prima persona da chi è in posizione di supremazia rispetto alla vittima. Negh ultimi armi il termine «bossing» è entrato d'imperio nelle aule di Tribunale: il primo ad usarlo nel marzo del 2001 è stato un giudice della sezione lavoro del Tribunale di Forlì, che ha condannate una banca romagnola a sospendere il trasferimento di un dipendente e a reintegrarle neUe precedenti mansioni. Nel dicembre del 2002, invece, ha parlato apertamente di «bossing» una sentenza emessa dal giudice di Siena, che ha impesto al Ministero del Lavoro cQ risarcire un dipendente toscano che lamentava di esser stato adibito a mansioni inutili e mortificanti dal dirigente della sezione di Poggibonsi. Ora anche a Torino è stato riconosciuto un caso di «mobbing verticale». Una recente sentenza della Corte d'appeUe, sezione lavoro, stabilisce infatti che la società Finairport Service (che ha in gestione il duty free shop e i servizi di ristorazione di Caselle) e il suo direttore generale Gian Luigi Cerlini debbano risarcire 25 mila euro a un dipendente vittima del «bossing» da parte del capo. In realtà Giuseppe Astone, ex responsabile del bar e del ristorante dell'aeroporto, assistito dall'avvocato Claudio Dal Piaz, aveva chiesto un risarcimento di oltre 100 mila euro, accusando la Finairport - oltre a continue contestazioni e dequahficazieni professionah - di averlo messo in ferie coatte per tre mesi, cercando poi di sostituirlo senza neppure avvisarlo. Un calvario che ha portate persino a un peggioramento delle condizioni di salute di Astone. Per la Corte d'appeUe, presieduta dal giudice Carlo Peyron, il comportamento del direttore generale della Finairport può configurarsi a tutti gh effetti come «bossing», per cui il dipendente ha diritto a un risarcimento in sohde per il danno biologico, quantificato appunto in 25 mila euro. [g. bai.] Il «mobbing verticale» viene esercitato da chi è in posizione superiore rispetto alla vittima Gian Luigi Cerlini della Finairport Service che gestisce i servizi di ristorazione dello scalo di Caselle

Persone citate: Astone, Carlo Peyron, Cerlini, Claudio Dal Piaz, Gian Luigi Cerlini, Giuseppe Astone

Luoghi citati: Forlì, Poggibonsi, Siena, Torino