Il ritiro blindato di Beckham & C. di C. Roberto Condio

Il ritiro blindato di Beckham & C. TORNA IL PROBLEMA DEL CONTROLLO DEGLI HOOLIGANS IN VACANZA, L'APPELLO DI ERIKSSON AGLI ULTRA' Il ritiro blindato di Beckham & C. Roberto Condio Inviato a UNDA-A-VELHA IL capo ufficio stampa dell'Inghilterra mette subito in chiaro le cose prima che i cronisti inizino a intervistare Owen, Cole e Campbell: «Domande esclusivamente su Euro 2004 e solo su cose di football, please». Già, ma come si fa a parlare solo di calcio quando di mezzo c'è la squadra più blindata del torneo? Come si fa a ragionare serenamente sul cruciale debutto di domenica contro la Francia quando il giorno prima Eriksson, et preoccupato, ha fatto un appello ufficiale ai tifosi pregandoli di evitare sciocchezze che potrebbero costare l'esclusione dal torneo? Aprescindere da quel che avver¬ rà in campo, sarà un Europeo complicato per «i Leoni ruggenti, orgoglio di tutta l'Inghilterra», come recita la scritta sul pullman ufficiale. Tutto annunciato, per carità. Ma verificare sul posto le prime conseguenze, fa comunque un certo effetto. Lunedì pomeriggio Beckham (dì nuovo pelato) e compagni hanno preso possesso dell'intero Solplay, nuovissimo hotel che sta in cima a una collina poco fuori Lisbona. Tutto attorno, un cordone di sicurezza di 200 metri presidiato da reparti speciali della polizia, sorveglianza privata e body-guards arrivati da Londra. Giornalisti e curiosi senza speranze ma anche abitanti della zona infuriati: sono stati schedati e diffidati a concedere finestre, terrazze o tetti agli scatenati paparaz¬ zi dei tabloid, disposti a tutto pur di strappare foto da copertina, magari con Beckham e Victoria in piscina nel primo giorno di visita-famighe previsto per lunedì. Ieri, poi, i dispositivi di sicurezza sono stati testati nel primo allenamento alTEstadio Nacional, un bell'impianto da 40 mila posti che il Portogallo si permette di utilizzare solo per la finale della Coppa nazionale. Zona verde, fuori mano, piena di forze dell'ordine già due ore prima della seduta, aperta solo ai media per i 15' iniziali. Gradinate ispezionate palmo a palmo, polizia a cavallo nel boschetto sopra le gradinate. Tutto tranquillo, per il momento. L'unico attentato alla salute dei sudditi della Regina a Euro 2004 fortunatamente resta quello di un giornalista croato con scarsissimo feeling con acqua e sapone che nel pomeriggio ha fatto il vuoto attorno a sé nella sala stampa allestita dalla federazione inglese. Crea invece sempre maggior allarme la gestione dei 50 mila tifosi annunciati in arrivo da Oltremanica, che andranno ad aggiungersi ai 200 mila turisti inglesi in vacanza al Sud del Portogallo. In caso di incidenti, dentro o fuori gli stadi, l'Uefa è pronta a colpire duro. La Football Association trema: ha piazzato «solo» 15 mila biglietti nominativi per la partita con la Francia, 6 milaperlaSvizzerae ISmilaperla Croazia ina sa che l'incontrollabile vendita, di molti tagliandi via Internet finirà per alimentare il bagarinaggio (tra 400 e 750 euro le quotazioni dei posti meno cari dei primi tre match). Per ridurre il rischio di turbolenze negli stadi, la FA ha ritirato dal mercato i 5 mila biglietti che la Croazia non era riuscita a vendere per la sfida del 21 giugno a Lisbona: una «tassa» per la sicurezza che costerà circa 250 mila euro, incassati dall'Uefa. Vaperò maturando una sensazione: più che negli stadi e nelle città dei match, dove maggiori saranno controllo e possibilità di repressione, gli hooligan potrebbero lasciare il segno nelle località vacanziere, dove la birra scorre a fiumi e gli incroci pericolosi con tedeschi e olandesi sono pressoché inevitabili. Punti caldi, quindi, l'Algarve ma anche la vicina Spagna. «Tra Maiorca, la Costa Brava e la Costa del Sol ci sono ogni estate più di duemila britannici arrestati per ubriachezza molesta - fanno sapere dal ministero degli Interni inglese -. Stiamo facendo tutto il possìbile per evitare problemi durante l'Europeo, ma sarebbe ingiustamente ottimistico prevedere che nulla accadrà. Il rischio, però, è che passi come hooligan anche chi sarà coinvolto in problemi minori con l'alcol. Non sarebbe giusto».

Persone citate: Beckham, Eriksson, Leoni