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Sulla Ferranìa l'impegno del Governo LUNEDI' 14 LA PRESENTAZIONE DEL PIANO INDUSTRIALE, PUNTA A OTTENERE L'EQUILIBRIO ECONOMICO Sulla Ferranìa l'impegno del Governo Abbastanza positivi i pareri del sindacato dopo il vertice a Roma FERRANIA Vertice a Palazzo Chigi per la Ferrania: un incontro interlocutorio, anche se non sono mancati segnali positivi. Il piano industriale verrà presentato lunedì 14. Chi si aspettava dal tavolo di lavoro convocato da Palazzo Chigi con i vari ministeri competenti (dalla Sanità, alle Attività Produttive, agli Esteri e Difesa) la svolta decisiva per la Ferrania è rimasto deluso ma l'incontro non è stato infruttuoso. Sostiene Pino Congiu, della Uil: «I tre commissari straordinari hanno presentato le linee direttrici del piano industriale che dovrebbe portare, già nel 2005, a superare i 150 milioni di euro di fatturato e, soprattutto, consentire di raggiungere un bilancio positivo già durante la gestione della Prodi Bis. Un altro elemento positivo è la conferma da parte dei commissari di voler arrivare ad una cessione in blocco di tutto il polo industriale, escludendo, quindi, qualsiasi ipotesi di "spezzatino". Occorrerà verificare che agli intenti seguano i fatti». Di un incontro non infruttuoso parla anche Giorgio Cepollini, segre- tarlo provinciale chimici Cisl: «Diciamo che dopo un inizio abbastanza tentennante, il confronto si è concluso con alcuni impegni forti sui quali la stessa Presidenza del C onsiglio emetterà una nota ufficiale nella quale ribadirà come il Governo garantisca il pieno soste¬ gno alla Ferrania, una presa di posizione che non è solo simbolica ma può aiutare a ritrovare credibilità sui mercati. Importante è poi l'impegno di convocare, entro fine mese, un nuovo vertice per la firma di un protocollo d'intesa nel quale tutte le parti si prenderanno le proprie responsabilità riguardo le azioni da porre in atto per salvare la Ferrania. Abbiamo poi avuto la conferma di come stiano procedendo sia l'iter del progetto presentato al Miur sulla ricerca nel settore medicale, sia l'accordo di programma con la Regione. Ora si tratta di avere la concreta conferma di tali obiettivi». Così, infine, Francesco Rossello, segretario chimici Cgil: «La disponibilità del Governo sembra esserci, e lo verificheremo immediatamente nel prossimo vertice. Dati certi, per ora, sono la presentazione del Piano industriale lunedì 14, e l'attivazione ufficiale della Prodi Bis che partirà dalla data di approvazione del Piano, presumibilmente intomo al 30. Piano industriale che ha come linee guida il raggiungimento, in questi 12 mesi più 3 di Prodi Bis, dell'equilibrio economico attraverso la vendita di immobili e terreni non utilizzati, la riduzione dei costi di produzione, la vendita mirata e un'altra trance di cassa integrazione presumibilmente per 200 dipendenti». Commenti positivi anche da parte dell'assessore regionale all'Economia Giacomo Gatti, [m. ca.) •7f-' ^ UÌL CISL l FUTURO di FERR/m UTURO della VfiiLBOm C'è molta attesa tra i dipendenti della Ferrania per la presentazione del piano industriale