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«Fermate quei fumi dannosi» BRUZOLO CONTRO L'AZIENDA ANCHE DUE PETIZIONI PER INQUINAMENTO ACUSTICO «Fermate quei fumi dannosi» Diffida della Provincia alle Acciaierie Beltrame Fulvio Morello Entro agosto 2005, le Acciaierie AFV Beltrame Spa di S.DideroBruzolo, dovranno eliminare tutte «le emissioni diffuse», ovvero quelle non convogliate a camino. L'ordine, insieme ad un provvedimento di diffida, arriva dalla Provincia. Il primo intervento dovrà essere fatto entro settembre del corrente anno. Inoltre, l'AslS ha presentato ai Comuni di Bruzolo e S.Didero) una relazione improntata sulla prevenzione dei rischi con la necessità di valutare l'opportunità di emettere ulteriori provvedimenti cautelativi nei confronti dell'azienda. La diffida della Provincia prescrive inoltre anche delle modalità di movimentazione delle scorie e di altri materiah polverulenti. Questi provvedimenti sono arrivati dopo i primi risultati delle analisi sui fumi emessi dall'acciaieria, prelevati dall' Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale che avevano rilevato tracce di diossina. Dai residenti di Bruzolo sono state avviate altre due petizioni con raccolta di firme. La prima riguarda l'inquinamento da rumore causato dalle fasi di lavorazioni: un costante rumore di sottofondo, di forte intensità, che ad intervaUi regolari, ogni venti minuti, raggiunge picchi molto elevati provocando anche vibrazioni dei vetri; un forte sibilo simile ad un avvisatore acustico per la durata di circa tre minuti ogni venti e un rumore di altoparlante particolarmente fastidioso nelle ore notturne. «Abbiamo fatto effettuare dei rilievi da una ditta privata dicono i residenti - e abbiamo verificato che vengono superati tutti i limiti di zona previsti dal DPCM del 14 novembre 1997». Gli stessi rumori ma ancora più forti verrebbero inoltre percepiti dai residenti sull'altro versante della Dora Riparia in località Malpasso di S.Giorio. «Abbiamo chiesto all'Alpa di installare in forma permanente delle centraline di rilevamento dei rumori afferma il sindaco di Bruzolo, Roberto Barbon. L'altra petizione riguarda invece i timori di inquinamento da polveri di un deposito sulla parte intema dell'area della stessa acciaieria Beltrame. «Da anni - scrivono - siamo disturbati da una forte puzza, di cui non sappiamo individuare la fonte. ma che avvertiamo come plastica, gomma e oh bruciati». In particolare i firmatari chiedono «monitoraggi della qualità dell' aria quantificando le emissioni diffuse in atmosfera e la loro ricaduta sui due centri abitati. Chiediamo inoltre analisi sulle coltivazioni. Voghamo sapere cosa respiriamo ma anche cosa mangiamo e che venga effettuata un'analisi dell'incidenza delle malattie tumorali nella zona in relazione a questo fenomeno di inquinamento». Quest'ultima petizione è stata inviata, oltre che agli Enti istituzionah (Prefetto, Regione, Provincia e Comuni), anche al Procuratore Raffaele Guariniello con fotografie ed un filmato sull'inquinamento da polveri durante le lavorazioni in Acciaieria. Le Acciaierie Beltrame a S. Didero da tempo contestate dagli abitanti della zòna