Da Bisio a Ligabue in onore di Gaber

Da Bisio a Ligabue in onore di Gaber Da Bisio a Ligabue in onore di Gaber Il teatro-canzone, genere che nemmeno vanta 101 tentativi di imitazione per via dell'unicità del suo ideatore Giorgio Gaber, avrà un Festival intitolato all'artista scomparso un anno e mezzo fa, voluto dalla famiglia e dall'Associazione che ne porta il nome. Il primo «Festival Teatro-Canzone Giorgio Gaber» avrà luogo alla Cittadella di Viareggio, non lontano dalla tenuta in Lucchesia dove egli viveva e lavorava con il coautore Sandro Luporini: l'appuntamento è in piena epoca balneare, dal 19 al 25 luglio. La conduzione è affidata a Enzo Jacchettì, gabellano della prima ora, che ieri assicurava che sarà breve: «La sintesi è una mia spedalità, dai tempi delle canzoni bonsai». I GRANDI NOMI. Porteranno a Viareggio redtals costruiti per quest'occasione, molti bei nomi del teatro e della canzone italiani, che cercheranno di ripercorrere quella coerente alternanza di espressività che era il marchio di Gaber. In prima fila amici di sempre come Enzo Jannacci, Franco Battiato, Gianni Morandì, Roberto Vecchioni; ma anche altri più squisitamente musicisti o attori, come Biagio Antonacci, Claudio Paglioni, Luca Barbareschi, Claudio Bisio, Gioele Due, Luciano Ligabue, Fiorella Mannoia, Giorgio Panariello,Ron, Paolo Rossi t GRANDI RIFIUTI. Altri potrebbero aggiungersi, ma alcuni personaggi che non sembrerebbero presdndiEli hanno invece preferito rinunciare all'invito di Dalia Gabersdk, la figlia dell'artista che in onore dell'amatissimo papà si è fatta organizzatrice conl'aiuto della «FriendsSpartners» di Salzano e del Teatro Puccini. Dalia scherza per esser stata ribattezzata «la Tony Renis della Versilia», e spiega il no di Dario Fo e Franca Rame con una regia a Mode- na. «Mi spìace moltissimo, la prossima occasione però farò un ingresso a piedi giunti», ha fatto sapere il Premio Nobel; l'altro che nonpotrebbe mancare, amico di lungo corso di Gaber, il quale fece addirittura uno strappo al volontario esilio tv per partecipare al suo ultimo show, è Celentano: «Ma sta finendo di registrare il nuovo disco e sua moglie mi ha detto che non potrà esserci», ha spiegato Dalia. Conoscendo la passione per le sorprese di Adriano, e poiché l'album autunnale sarebbe già completato da tempo, non è detto che non ce lo ritroviamo una sera sul palco. Ultimo strano assente è Fiorello, reduce dai trionfi tv e troppo stanco per far progetti: anche lui potrebbe fare un'improvvisata, ma occorre pensare che questa è la prima edizione del Festival, e buon materiale umano va messo da parte per il futuro. GLI EMERGENTI O EMERSI. Accanto ai big più popolari, un Comitato di garanzia scelto dall'Associazione e presieduto da Sandro Luporini, ha invitato 10 dei 114 artisti che si rifanno al teatro-canzone e che hanno risposto all'invito (non troppo promosso, volutamente) di inviare videocassette. Sono: Giube Casale, Anna Maria Castelli, la brava Raffaella De Vita conoscìutissima in Piemonte dqve opera da tempo, Carlo Fava, Davide Giandrini, Giampiero Mancini, Pierfrancesco Poggi, Andrea Rivera, Bdbo Rondelli, Simone Tuttobene. H Comitato ha decìso che non stilerà classìfiche (sarebbero poco gabellane) ma farà segnalazioni dei redtals più a wic ent i. MANIFESTAZIONI COLLATERALI. Con il patrocinio del Ministero per ì Beni Culturali e di vari Enti Locali fra Toscana e Lombardia, con Giunte di opposti orientamenti politici che collaborano al progetto, il Festival comprenderà anche la Mostra «Qualcuno era... Giorgio Gaber» sulla carriera dell'artista scomparso e filmati curati da Mollica del TG1. Le prevendite si aprono oggi, le poltronissime costano 27 euro ed è prevista una Festival Card per sconti e convenzioni. Informazioni 055.210.804.

Luoghi citati: Casale, Lombardia, Piemonte, Salzano, Toscana, Viareggio