Heavy metal e profumo di zolfo di Marinella Venegoni

Heavy metal e profumo di zolfo Heavy metal e profumo di zolfo Dai Led Zeppelin ai Metallica, vero business e falsi sospetti Marinella Venegoni L'heavy metal, il cosiddetto «metallo pesante» che prende il nome dal rombo della motocicletta e delinea un filone rock estremo e mmoroso, non è certo roba da collegi svizzeri. È se l'intelligence americana aveva nel suo repertorio di regolari torture ai talebani di Guantanamo anche l'ascolto a tutto volume dei Metallica, celebre band del genere, appare chiaro che a orecchie non allenate (quali erano di sicuro quelle degli adepti di al Qaeda) tale musica può risuonare decisamente sgradevole. E tuttavia resta arduo e pericoloso attribuire a un genere musicale la responsabilità di ima foiba assassina di' satanisti del sàbato: è come se si dicesse che la responsabilità degli incidenti stradali va tutta alle macchine e non ai guidatori. Un tempo era il blues ad essere chiamato musica del diavolo. Nel rock poi, che del blues è nipote molto più astuto ed evoluto, le leggende sono fiorite fin dalla nascita del genere che dava la colonna sonora alla categoria ufficiale.dei-giovani, .fino ad allora soltanto relegati al ruòlo di futuri adulti. Tali leggende sono state lasciate crescere liberamente : davano fascino e appeal al mercato. I primi sospettati di far l'occhiolino al diavolo e al satanismo, con tutto il contomo dell'uso di droghe appropriate, furono proprio i Beatles e soprattutto John Lennon, per quella sua famosa frase «I Beatles sono più famosi di Gesù»; nella copertina di «Sgt. Peppers Lonely Heart Club Band», che doveva comprendere tutti gli eroi della band, qualcuno vide, terzo in alto da sinistra, il volto di Aleister Crowley, «padre fondatore» del moderno satanismo, morto nel 1947. Va da sé che come cattiva fama i Fab Four furono presto surclassati dai Rolling Stones, per i quali si vide un aperto omaggio a Satana nel titolo dell'album «Their Satanic Majesties Request»: ma la pessima reputazione comprendeva anche un severo giudizio morale sullo stile di vita del «sesso droga rock'n'roll». All'avvento delTheavy metal i sospetti si allargarono intorno alla band che meglio e con più intensità rappresentò quelle sonorità, i Led Zeppelin. Secondo la solita leggenda mai verificabile, Jimmy Page, grande chitarrista della band, non solo è stato un appassionato di satanismo, ma a un certo punto della sua spericolata gioventù acquistò anche la cosiddetta «casa degli orrori» di Crowley, Bokestine,;vicinó allago di Lock Ness. Quanto poi la passione estetica o letteraria sia diventata anche un compendio morale, è impossibile verificare: Page continua a girare il mondo con la sua chitarra, non si hanno notizie di suoi coinvolgimenti in fatti efferati. Certo, alcuni esponenti delle più giovani leve delTheavy metal, negli ultimi anni, per amplificare le loro gesta e vendere più dischi, hanno spesso calcato il pedale di una trasgressione a tutto campo: e il loro campione resta Marilyn Manson, che fu un bambino difficile al quale la mamma diceva, prima di addormentarlo, che, se non fosse stato bravo, sarebbe arrivato il diavolo. Intorno alle fantasie dell'infanzia Manson ha costruito un'estetica e una fortuna, presentandosi in passato come l'impersonifìcazione del diavolo: con l'album «Antichrist Superstar» e il relativo tour impressionò sia i più conservatori che i circoli di pensiero liberale. Ancora si discute se sia un minaccia, che nutre il bisogno di ribellione delle menti giovanili più suggestionabili, o più sempheemente un clown troppo audace; Asia Argento, che lo ha preso (senza i suoi travestimenti) fra i protagonisti del film che sta girando, «Ingannevole è il cuore sopra ogni cosa», l'ha definito «un bifolco fanatico rehgioso». Bah. Il simbolo è sempre Marilyn Manson La mamma lo'minacciava «Se non stai bravo arriva il Diavolo» ' If gruppo americano dei Metallica