Mister Tiscali sfida il «baby Berlusconi»

Mister Tiscali sfida il «baby Berlusconi» IN SARDEGNA SI VOTA ANCHE PER IL CONSIGLIO REGIONALE Mister Tiscali sfida il «baby Berlusconi» Tutta la sinistra appoggia Renato Som, che nel listino ha voluto soltanto donne e ha rotto con gli schemi e i partiti del passato Il Polo è con Mauro Pili, che cadde per aver copiato Formigoni Mauro Spignesì CAGLIARI Dicono che l'idea sia venuta ad Antonello Cabras, ex presidente della Regione, sodalista e ora responsabile nadonde Ds degli enti locali. Perché non ripetere anche in Saidegna l'operadone-Riccardo Dly? Renato Soni allora era "soltanto" mister Tiscali, l'uomo che sfruttando l'onda di internet gratis aveva sbancato il nuovo mercato, reso felici miglida di italiam, che erano riusciti a comprare le sue adod, compiuto acquisidom in tutta Europa. Il boccodano venuto dd nulla (aveva lavorato in banca, costmito centri commerciali e fondato una Internet Company in Cecoslovacchia), era ammirato per i suoi discorsi lievi e appassionati sulle nuove tecnologie che fanno febei (fu chiamato da D'Alema a spiegare la sua filosofia di mercato d congresso del Lingotto). A hii rese onore persino un capitano d'industria come Elserino Piol, che con il suo fondo Kiwi lo sostenne sin dall'inizio quando le banche non lo stavano neppure ad ascoltare: «Tiscali è stato il più grande affare della mia carriera», disse l'ex manager Olivetti. Oggi Renato Som ha lasciato la sua creatura, che nel frattempo fattura 900 miliom di euro e cerca di risanare ilbilando, e corre col centrosinistra per diventare governatore della Sardegna, inseguito a pochi metri - se terranno davvero i pochi sondaggi resi pubblici - dall'ex presidente della Regione, il giovane Mauro Pili, l'uomo più amato da Berlusconi, il ragazzo prodigio più volte dato come portavoce azzurro. Con loro in pista, oltre i sardisti di Giacomo Sauna e Bustianu Cumpostu e agh indipendentisti di Gavino Sde, anche una vecchia volpe della pohtica sarda: Mario Floris, amico di Cossiga, già a capo della giunta regionde dopo il primo fallimento di Pili nella passata legislatura. Quando (era il '99) Pili travolse il canddató dd centrosirastra, il popolare Selis, con 152 mila voti di preferenza, ma non ottenne seggi sufficienti per governare. La partita firn 35 a 37. Floris si mise alla finestra, sapendo che i suoi voti più quelli dell'editore Nicola Grauso, a capo del suo Nuovo Movimento, erano fondamentali. E eoa d primo clamoroso sdvolone dd giovane azzurro ("beccato" da Grauso a copiare parti del programma di Formigoni, in ed si parlava di 13 province e delle Alpi) Floris fu presidente con una maggioranza frutto di un rimescolamento di carte. Nell'ultimo anno i destìm della Sardegna vengono affidati a un vecchio avvocato di An, Italo Masala, che porta la barca stancamente sino alle secche di fine legislatura. E damo ad oggi: Som irrompe nella scena pohtica frantumando gh ormd sclerotizzati apparati del centrosinistra. Debutta con un braccio di ferro: nel listino non vuole dcun big di partito. Fuori tutti, si volta pagina. E infatti candida solo donne, «Un taglio netto con il passato», spiega, «D segnde del cambiamento». Fonda un suo movimento. Progetto Sardegna, e schiera docenti udverdtari (c'è anche lo sdendato Gianldgi Gessa, il farmacologo che ha sco¬ perto i meccanismi dell'dcolismo), scrittori e imprenditori. E Pili? Fa la pace con molti. Poi s'incammina in una lunga merda per la Sardegna, vestito di fustagno e con scarpe da tennis bianche, ripercorre le orme di Emilio Lussu (attirandosi le critiche degh storici: non c'è mai stato uomo più a sinistra dell'ex leader sardista e poi psiup) e su un'auto ad idrogeno, ottiene la benedizione di tutto il centrodestra, da An a Fortza Paris (ex popolari). E naturalmente l'ok di Berluscom e del ministro Pìsanu. Le prime scosse della campagna elettorale sono state su turismo (Som ritiene che la Costà Smeralda lasci ben poco all'Isola, Pili lo indica come modello vincente), ambiente e servitù militari (in particolare sulla base Usa della Maddalena, che Som indica come scelta subita dd sardi). Poi, lo scontro a tutto campo: Pili accusa Som d'essere un cattivo manager e lo pungola sui buchi di bilancio della sua adenda; la risposta arriva con un documento nel quale d rimanda d sito Internet della Regione, dove in un discorso il leader azzurro tesse l'appassionata lode dell' allora "mister Tiscali". Al primo faccia a faccia su VìdeoUna i due si scontrano duramente. Pili conosce bene il mezzo (viene dd giornalismo tv), Som appare meno luddo ma più pungente. Ma è proprio Som che viene seguito in campagna dettorale dd pubblidtario più famoso d'Italia, Gavino Sauna (all'inizio c'era anche lo scrittore-sceneggiatore Diego Cugia), a commettere il primo passo falso: dice - in un dibattito pubbhco - che Pih conosceva in antidpo le domande della trasmissione tv. Insomma, c'era il trucco. Risultato : d becca una querela. Il ragazzo azzurro da questo punto di vista è più scaltro, incassa bene le critiche e i no (come quello di Gigi Riva che rifiuta la candidatura sollecitata da Berluscom con una telefonata), non cerca md un pericoloso scontro aperto con giornali è tv. Som, d contrario (i suoi collabo¬ ratori parlano di grandissime capadtà con cedimenti caratteriali) appare in preda a una sindrome d'accerchiamento: attacca quotidiani e tv, sdvo poi raddrizzare prudentemente il tiro dopo dichiaraziom clamorose (come quella contro l'industrializzazione davanti alle fabbriche di Oltana), litiga con il sindacato dei giornalisti. Errori da esordente? Può darsi. Eppure colledona ba^pi di folla, è l'umo nuovo, strappa il via libera di tutti i big nadonah, da Prod a Fassino, passando per Bertinotti, i verdi e il duo Di Pietro-Occhetto. Ora il rush finale, all'ultima d campionato: sabato e domemea si vota. Pih, che ha come numero due il presidente del Cagliari Massimo Cellino, punta a sfruttare i successi sportivi: sabato i rossoblu faranno festa con la Fiorentina dopo la serie A conquistata in anticipo. Som sfrutta l'intddone d Sauna e ha fatto affiggere i manifesti: con noi tutta l'Isola in serie A. CU vincerà questo campionato? Domenica si conclude il campionato e la promozione in A del Cagliari è l'ultimo motivo di divisione Il managere il giovane preferito dal Cavaliere si sono scontrati in tv Ed è finita con una querela BALLOTTAGGIO REG ONALI 1999 POLITICHE 2001 Camera, sistema proporzionale (In K) :! a DEMOCRATICI DI SINISTRA it 16.» A LA MARGHERITA 14,5 0* IL GIRASOLE 2,2 9 CÓMNISTI ffÀÙANI 1,7 aSUDTIROLERVOUCSPARTEI 0^,5. 9 RiroNDÀaÒNE COMUNISTA : "'"5.6 «USTADIRETRG 3,9 abÈMOCRAZiAEUROPEA ZA" «PANNELLA-BONINO , 2,2 «FORZA ITAUA JV «ÀUEA'^ NAZIONALE ' --—tf-: » CCD-CDU 3,2 élJEGA'NÒRD'"" 3,9"" « nuovo psi,^.;; T-i4a.' SFIAMMA TRICOLORE ;. ^:" M ^ÀLTRT"'" ' 1,ì COALIZIONE AUTONOMISTA 3LO SDEGNA 46f2907o 53,710Zo Renato Som, candidato del centrosinistra alle regionali Mauro Pili (Forza Italia), candidato del centrodestra