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Sfide a Nizza e Canelli LA BATTAGLIA PER I CONSENSI NEI RINNOVI DEI CONSIGLI COMUNALI DEI PAESI Sfide a Nizza e Canelli Candidati in cerca di preferenze Enrica Cerrato Filippo Largarla NIZZA Le battaglia più vivaci di questa tornata elettorale, sicuramente stanno nei centri minori, dove svota per la conquista del campanile. E' una sfida a due, tre o anche quattro Uste (come a Nizza eCostiglìole): candidati a sindaco e consiglieri battono a tappeto case, bar e sedi di società agricole, parrocchie e negozi, incontrando elettori quasi tutte le sere, per spiegare quando e come si asfalterà una strada oppure per promettere una nuova area verde e maggiore attenzione per anziani e bambini. Temi concreti che stanno a cuore a chi rifugge dalle grandi città e ha scelto dì vìvere in modo più tranquillo, ma in paesi con meno servizi, a volte senza mezzi di trasporto pubblici. Dove la chimera di un asilo (anche solo privato) fa la differenza tra una proposta politica e l'altra. Nella classifica delle Comunali, visto che Asti non vota, Nizza e CaneUisi contendono la palma della città più interessante dal punto di vista elettorale (10 mila abitanti a testa). Pier Giuseppe Dus (Centro destra) e Giorgio Panza (Centro Sinistra), nella capitale dello spumante, si sono già confrontati più volte in «faccia a faccia»: il prossimo ed ultimo, domani alle 21 nel salone della Cassa di risparmio. Invece a Nizza, i quattro leader paiono andare ognuno per i fatti suoi. Venerdì alla Bottega del vino, affollata presentazione della lista di centro sinistra di Maurizio Carcione. Ieri, clima festoso per l'aperitivo «elettorale» al Little Bar con i candidati di Gabriele Andreetta. Luisella Martino fa propaganda in modo «soft» in città e frazioni e in questo panorama tranquillo, si distingue soltanto l'effervescente Pietro Balestrino (Lega Nord). Nel comizio di apertura della campagna, affiancato da Borghezio, ha annunciato l'intenzione (se sarà sindaco) di far abbattere il cosiddetto ponte «gobbo» (appena rifatto in via Roma). E per rimarcare le difficoltà a percorrerlo per gli anziani, ha salito la rampa su una carrozzella da invalido. Facendosi pure fotografare per immortalare, a suo dire, «le magagne della giunta Pesce». Tra le curiosità della Valle Belbo, da rimarcare un accavallamento tra Giancarlo Benedetti (F.I.) che offre una serata danzante ai canellesi al Gazebo martedì, mentre alla stessa ora (alle 21), il suo amico-rivale OscarRielli (Udc) sarà in piazza Cavour per un comizio con tanto di musica della banda municipale. Entrambe corrono per la Provincia, a sostegno di Marmo, ma un po' di sana competizione non fa mai male.