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Una folla per l'addio al vignaiolo Accornero VIGNALE, IERI COLLEGHI E OPERATORI DEL SETTORE DA TUTTO IL PIEMONTE Una folla per l'addio al vignaiolo Accornero VIGNALE MONFERRATO f- La difesa parrocchiale di San Bartolomeo non ha potuto accogliere, ieri mattina, le centinaia di persone arrivate a Vignale per l'estremo saluto a Massimo Accòmero, contitolare dell'azienda agricola «Accornero Giulio fr Figli» di Ca' Cima, stroncato martedì da un infarto mentre controllava i tini della cantina. Aveva 40 anni. Tanta gente, moltissimi Operatori dei settori vitivinicolo e della ristorazione arrivati dalla provincia e da tutto il Piemonte, a dimostrazione della stima e dell'affetto per il giovane imprenditore che, con il fratello Ermanno ed i genitóri Giulio e Mariuccia, ha portato l'azienda di Ca' Cima ai vertici della vitivinicoltura di grande qualità. Tra la folla il direttore dell'Unione agricoltori, Lelio Fornara, il presidente del Consiglio provinciale Damele Sandalo, l'assessore casalese al Turismo Gianni Crisafulli. L'assessore regionale all'Agricoltura Ugo Cavaliere ha voluto invece incontrare a Ca' Cima la famiglia Accornero prima dei funerali. Massimo, sposato con l'alessandrina Nadia Ferrerò, lascia due bimbi, Tommasino e Cecilia. Il parroco di Vignale, don Pier Luigi Acuto, benedetto il feretro all'arrivo sul sagrato, ha officiato il.rito funebre, la salma è stata quindi trasportata a Bra per la cremazióne, [f. m.] Folla ai funerali di Accornero. Centinaia di persone non sono riuscite a entrare in chiesa