«Mirafiori è una risorsa per la città»

«Mirafiori è una risorsa per la città» «Mirafiori è una risorsa per la città» Appello di oltre 200 intellettuali: la sua difesa non è solo un simbolo Oltre 200 intellettuali torinesi hanno firmato un appello intitolato «Per Mirafiori come risorsa per Torino». Nel testo si legge: «La difesa dello stabilimento della Fìat di Mirafiori non è un fatto solo simbolico. Mirafiori deve restare aperta per cruciali ragioni economiche che riguardano al nostra area e il paese». E prosegue: «Mirafiori deve restare aperto perchè la città ne ha un vantaggio economico e non perchè c'è un problema sociale. Ma perchè ciò sì realizzi lo stabilimento deve essere oggetto di nuove scelte strategiche, che ne prefigurino un vero futuro produttivo. Il movimento sindacale sta facendo di questo il suo impegno centrale e non possiamo lasciarlo solo». Tra i firmatari Furio Colombo, Luigi Ciotti, Riccardo Bellofiore, Luciano Gallino, Marco Revelli, Massimo Salvadori, Andrea e Luigi Bobbio, Bianca Guidetti Serra, Nicola Tranfaglia, Gianni Vattimo, Sofìa Grande Stevens, Chiara Saraceno, Mimmo Calopresti, Aldo Agosti, Giovanni Del Tin, Carlo Carlevaris, Gian Paolo Zancan, Gioia Montanari, Benedetto Terracini, Gian Giacomo Migone, Renzo Rovaris, Giorgio Balmas, Livio Pepino, Patrizia Presbitero, Gastone e Silvana Cottino, Marco Brunazzi, Giovanna Galante Garrone, Agostino PiereUa. Commenta Vanna Lorenzoni: «Che tante personalità di primo piano abbiamo decìso di scendere m campo con il sindacato per non lasciarlo solo nella battaglia affinchè Torino abbia un futuro si sviluppo ancorato all'industria e al suo stabilimento simbolo è importantissimo e non scontato».

Luoghi citati: Torino