Bellanti e Danna vincono fuori casa di Aldo Scavino
Bellanti e Danna vincono fuori casa A PIEVE DI TECO I CUNEESI «PASSANO» ANCHE DOPO L'ESPULSIONE DEL TERZINO UNNIA Bellanti e Danna vincono fuori casa E mantegono posizioni di vertice nel balon Aldo Scavino CENCIO Completamente saltato il fattore campo nei due incontri della prima giornata di ritorno del campionato di serie A di pallapugno giocati mercoledì in notturna. A Cengio, Gianluca Isoardi (Ceva Balon) è stato battuto per 11-6 da Giuliano Bellanti (Mokafè) e a Pieve di Teco, Mariano Papone (Tecnogas) è stato superato da Paolo Danna (Acqua Sant'Anna) per 11-5. Le vittorie delle due formazioni della Granda erano previste, ma qualche sorpresa poteva essere messa in conto, perché sia gli albesi sia i cuneesi erano reduci da una sconfitta. In particolare aveva destato sensazione l'I 1-1 incassato da Paolo Danna a Santo Stefano Belbo con il campione d'Italia Roberto Corino. In quell'occasione la formazione ospite, che recuperava l'infortunato Giampaolo e che quindi si presentava a ranghi completi, aveva fatto suo il primo gioco, poi però aveva ceduto di schianto e Corino aveva conquistato undici giochi consecutivi (sicuramente un record con pochi precedenti). C'era quindi un po' di apprensione per le condizioni soprattutto psicologiche del capitano di Cuneo, ma la gara le ha fugate abbastanza presto. Anche a Pieve di Teco, però, le cose non sono andate benissimo per gli ospiti, che avevano iniziato l'incontro con decisione e si erano portati in vantaggio contro un Papone lontano dalla forma migliore. Sul 6-3, però, l'episodio che sarebbe potuto costare caro ai cuneesi: il terzino Unnia, dopo una protesta nei confronti dell'arbitro, è stato espulso, un avvenimento che si verifica assai raramente nel mondo della pallapugno. Papone ha quindi conquistato il gioco ed è andato al riposo sul 4-6. Nonostante l'inferiorità numerica Danna, Giampaolo e Boetti non si sono scoraggiati e hanno condotto in porto una vittoria significativa. Papone, assai diverso dall'atleta che lo scorso anno arrivò in semifinale, ha giocato decisamente sotto tono. Scontato anche l'esito dell'incontro di Cengio dove Bellanti ha vinto per 11-6, soffrendo più di quanto il risultato non lasci intendere. Al riposo l'albese, che lunedì aveva lottato più di quattro ore contro Sciorella nell'incontro terminato con la vittoria del monticellese per 11-10, condu¬ ceva per 7-3. Poi ha incominciato ad avvertire la stanchezza della maratona di due giorni prima e ha faticato, mentre i cebani giocavano con maggiore scioltezza. Alla fine la partita è comunque arrivata all'epilogo più scontato. In classifica Bellanti sale a quota 8 e Danna a 7; Papone e Isoardi restano a 1. Non si è concluso invece l'incontro di Monticello fra Sciorella (Italgelatine-Sisea) e Bessone (BCC Pianfei e Rocca De Baldi) sospeso sul punteggio di 7-1 ( e 30-0) per un'acquazzone, tanto intenso quanto breve, che si è abbattuto sullo sferisterio roerino. Il recupero della partita era in programma ieri sera. Alberto Sciorella capitano del Monticello. L'incontro che lo vedeva opposto a Bessone (Pianfei e Rocca De Baldi) è stato sospeso per un acquazzone
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