La libertà di Gaber

La libertà di Gaber TEATRO La libertà di Gaber SILVIA FRANCIA In scena anche lo scrittore Erri De Luca, per imo spettacolo che è soprattutto un incontro tra amici impegnati a mescolare parole, musica e poesie. Pensato per il Festival di Mantova 2003, «Attraverso» approda questa sera alle 21,30 a Ivrea, in piazza Ottinetti. Oltre a De Luca, il graffante «monologhista» Marco Paolini, l'ispirato cantautore Gianmaria Testa e, ancora, il violoncellista Mario Brunello e il jazzista Gabriele Mirabassi (al clarinetto). Personalità artistiche differenti, ciascuno con il proprio apporto, per un intreccio di suggestioni dell'anima. Cosa accadrà in palcoscenico? «Sarà un "attraversarsi", un mescolarsi, un incontrarsi» promettono i cinque. Debutta questa sera al Gobetti, per la rassegna «Qualcuno era Giorgio Gaber», lo spettacolo «La libertà non è...», prodotto da Tangram Teatro e interpretato da Lucilla Giagnoni e Bruno Maria Ferraro. Prosegue la ricognizione dell'opera del «Signor G»; con questo allestimento basato su frammenti e monologhi dello stesso Gaber (sue anche le musiche) e di Sandro Luporini. Testi capaci ancora di sorprendere per la loro «puntuta» attualità. Un esempio? «Non c'è popolo più giusto degh americani. Anche se sono costretti a fare una guerra, non la fanno mica perché conviene a loro. No! E' perché ci sono dei posti dove non c'è ancora né giustizia né libertà... Sono portatori sani di democrazia, nel senso che a loro non gh fa male, però te l'attaccano». Prosegue la rassegna-«Teatro Europeo» diretta da Beppe Navello e pensata come momento d'incontro e confronto tra realtà artistiche intemazionali. Questa sera all'Espace, alle 20,15, l'artista e designer Karol Krcmar (Slovacchia) presenta i suoi «Carlo Toys», poetiche figure di carta in movimento, vibratili e nervose, suggestive. Segue l'esibizione del duo belga Hokkidoh, clown dalla comi¬ cità sobria, attorale e inventiva. Domani sera al Carignano, per la stessa rassegna, Yvette Boszik (Ungheria) in «Doublé Trouble», mentre l'Espace ospita i russi Blackskywhite con le loro performances d'avanguardia. U «Racconigi festival-La fabbrica delle idee», a cura di Progetto CantoregiVoci Erranti e dedicato al tema del disagio, propone, per domani e domenica, aill'ex-ospedale psichiatrico di Racconigi, «Gocce d'acqua» di Pier Francesco Poggi (premio per il miglior testo al Festival Astiteatro 1992): regia di Vincenzo Gamna. Due uomini vivono segregati tra le anguste pareti di una cella, dove il duello verbale diviene strumento per accendere una scintilla di speranza. L'amore alla maniera di Claudio Cinelli, ovvero sentimento tradotto in gestualità, danza, mimo, virtuosismo, fantasia. Un miscela di forma espressive differenti, amalgamate secondo la ricetta di questo eclettico artista che ha al suo attivo tournée in numerosi Paesi, dal Canada al Messico al Giappone. Cinelli si esibisce, stasera e domani all'Araldo, dove pre¬ senta «Heartbeat (batticuore)». Firmato dallo stesso Cinelli, lo spettacolo racconta il sentimento clamore nel suo manifestarsi e neUe sue trasformazioni, quando stupisce o trafigge, quando incanta e appaga o quando manca e sa divuotoedipianto. Festa di teatro, di quartiere e di comunità, domani all'associazione Centrocampo di via Petrella 40, dalle 17,30 in avanti. L'associazione Nartea e il Gruppo Abele hanno organizzato questa iniziativa «per dare una visibilità positiva al centro accoghenza Drop-in e esaltarne i contenuti di integrazio¬ ne e cambiamento». In programma, lo spettacolo teatrale «Bozzetti schizzati», diretto da lidia Masala e fondato su esperienze laboratoriali che si sono svolte nello stesso centro Drop-in. In cartellone pure un'esibizione dance degh Immigrant Hip-Hop. A Chieri prosegue fino a domenica lo spettacolo di Marco Alotto e Gianni Bissaca «Aregola d'arte, un lavoro , farlo bene o neanche farlo» storia di una bambina che ha lavorato in cotonificio dall'età di dieci anni, volti e racconti di 50 anni fa» all'ex cotonificio Tabasso daUe 21,30.

Luoghi citati: Canada, Chieri, Giappone, Ivrea, Mantova, Messico, Racconigi, Slovacchia, Ungheria