A Moncalvo una mostra troppo costosa

A Moncalvo una mostra troppo costosa FOTOGRAFIE E POLEMICHE A Moncalvo una mostra troppo costosa MONCALVO Alcune tra le opere più famose di Oliviero Toscani, i reportage africani di Angela Prati, Marco Santini e Andrea Pistoiesi, le nature morte di Maurizio Galimberti e le foto di strada di Nevio Doz. Si conclude sabato, con un codazzo di polemiche, la mostra «Sette grandi fotografi e reporter di viaggi», evento culturale dell'anno nella cittadina aleramica e manifestazione tra le più note tra quelle di «Riso&Rose», la kermessepromozionale del Monferrato casalese. In tutto trentacinque opere dei maestri dell'obiettivo. Le foto sono esposte in viuzze poco frequentate del centro storico su finestre e balconi delle architetture barocche che fanno da contomo al settecentesco Palazzo Magnocavalli. E' un percorso d'arte cu grande impatto visivo che punta a richiamare importanti collezionisti esponendo anche nell'androne del palazzo opere dei maestri partecipanti alla scorsa edizione tra cui tre paesaggi di Mario Fontana e come tutte le altre messe in vendita a 150 euro l'ima a favore di Medici Senza Frontiere. Ma il consigliere comunale di minoranza Mano Zonca punta l'indice contro l'entità della spesa - 9.800 euro - deliberata dalla giunta. «A me a molti cittadini dà fastidio che questo evento venga propagandato come manifestazione a sostegno di Medici Senza Frontiere quando il contributo all'associazione è di soli 1500 euro - lamenta Zonca - A loro solo le briciole, il ^.S'Xi della spesa, e il resto diviso tra 1.220 euro di promozione, e tra voci che lasciano perplessi: 3.500 di allestimento, 3.500 euro di compenso all'organiz?atrice della mostra e 600 euro per ospitalità a non si sa chi». Dal palazzo municipale il sindaco Aldo Fara rintuzza l'attacco così: «La qualità .costa e questo è uno degli eventi fotografici più importanti dei tutto il Nord Ovest». (g. pr. i

Luoghi citati: Moncalvo