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La salma di Antonio Amato arriva a Ciampino OGGI IL RICONOSCIMENTO, DOMANI i FUNERALI A GIUGLIANO rtà^M^M i ìiirìiriiiiiiiir m inìiii'ìi 1 'ili ^ ìli i i ni 11111''! ì'IÌiìiiii La salma di Antonio Amato arriva a Ciampino ROMA. «Siamo a Roma ad aspettare che ritomi Antonio. E' un'attesa terribile, non abbiamo la forza per aggiungere altro». Fabio Amato, fratello dello chef ucciso da un commando di al Qaeda sabato scorso in Arabia Saudita, è appena giunto a Roma, a bordo di un'auto della polizia insieme ad alcuni parenti, per accogliere la salma di Antonio. Partita ieri sera dall'aeroporto di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, su un velivolo dell'Aeronautica militare, un Hercules C-I 30 del VII Roa, era attesa all'aeroporto di Ciampino nella notte. Dallo scalo, la salma verrà trasferita nell'istituto di medicina legale per l'autopsia. Oggi avverrà il riconoscimento da parte dei familiari, quindi le spoglie di Amato torneranno a Giugliano, dove il giovane cuoco viveva con la madre e il padre. La salma sarà trasferita nella chiesa di San Luca a Varcaturo, dove sarà allestita la camera ardente. Domani i funerali, che saranno celebrati dal vescovo di Aversa, monsignor Mario Milano. «Berlusconi, Frattini e Casini ci hanno promesso esequie di Stato - aggiunge Fabio Amato -. Siamo in attesa di saperne di più». La famiglia Amato, ha spiegato Monsignor Milano, ha deciso che i funerali di Antonio vengano celebrati nella piccola parrocchia di San Luca, per dare una «dimensione più intima» alla cerimonia funebre. Lui ha già preparato l'orazione funebre. «Farò un appello accorato - ha detto - per ricordare che deve prevalere la cultura della vita contro l'orrore terroristico che semina vittime innocenti. Antonio è stato un vero eroe di pace. La sua vita è stata sottratta dal male assoluto. In fondo era andato alla ricerca di un lavoro, mettendo al servizio degli altri tutte le sue qualità». Poi ricorderà anche Fabrizio Quattrocchi, l'ostaggio ucciso in Iraq, rivolgerà una preghiera anche per gli altri ostaggi e le loro famiglie che da settimane vivono nelfansia. «Celebrando i funerali di Amato pregheremo per tutte le vittime del terrorismo, affinale possa prevalere la cultura della vita», condude il vescovo, [e. st.]