Un maquillage per il castello di Giuseppe Legato

Un maquillage per il castello MONCALIERI LA SOPRINTENDENZA PRESENTA IL PROGETTO: PRONTO NEL 2006, COSTERÀ' 4 MILIONI DI EURO Un maquillage per il castello La residenza e il parco recuperati come nelI'SOO Giuseppe Legato Poco più di quattro milioni di euro per il primo maquillage del castello di Moncalieri, oggi sede del I battaglione Piemonte. La soprintendenza per i beni architettonici ha presentato l'altroieri, in concomitanza con la Settimana della Cultura, il progetto preliminare per il recupero della ex-Cavallerizza e del parco all'interno della residenza sabauda. I lavori, attesi da tempo dall'intera comunità moncalierese, dovrebbero iniziare entro febbraio 2005 e concludersi nel 2006, con un iter restaurativo lungo 15 mesi. Obiettivo? «Completare un percorso di recupero iniziato dieci anni fa sotto la direzione dell'ingegnere Francesco Pernice - dice il direttore del castello di Moncalieri, Valerio Corino per recuperare definitivamente un patrimonio storico del Piemonte finora ingiustamente trascurato, rendendolo ancora più fruibile al pubbhco ». Attualmente, sia la ex-Cavallerizza che il Parco, si trovano in evidenti condizioni di abbandono. Verranno interamente recuperati con una fedele riproduzione dell'impianto dell'Ottocento, ricavato dai disegni degli ingegneri Tonta e Foglietti, datati 1874. Nella ex-Cavallerizza, una delle più grandi delle residenze sabaude in virtù dei suoi 1000 metri quadrati di galoppatoio coperto, saranno ricavate sale polivalenti in grado di ospitare più di 400 persone. L'intervento è stato finanziato con fondi ministeriali del Cipe e i contri¬ buti stanziati ammontano a un milione e mezzo di euro. H progetto di restauro si è avvalso di studi condotti da esperti dell'università di Venezia sulla base di analisi chimiche e spettrofotometriche che ne hanno evidenziato il deterioramento causato dal crescente logorio atmosferico. Un discorso a parte è quello per il parco che conta 70.000 metri quadrati di superficie e di cui si ha traccia già in alcuni documenti risalenti al '600. I lavori, finanziati con fondi Docup di competenza regionale, hanno un preventivo di spesa che ammonta a un totale di 2,6 milioni di euro e si snodano su più fronti. In prima battuta, saranno ricostruiti i sentieri pedonali, di cui si ha traccia nei disegni settecenteschi di Mi- chelle Bernard e ripristinate le specie arboree risalenti alla seconda metà dell'Ottocento, nel periodo di permanenza di Vittorio Emanuele II. Subito dopo i lavori si concentreranno sul recupero di due edifici storici situati all'interno del parco: la Torre del Roccolo, postazione per la caccia «alla bresciana» di cui, in Italia, esiste solo un altro esempio architettonico nel Real Bosco di Capo di Monte e La casa del Vignolante. In entrambi gh edifici saranno ricavati dei centri di documentazione e di accoglienza. Anche l'antiparco sarà oggetto di interventi di restauro che riporteranno, all'antico splendore, la fontana ottagonale secondo un preciso disegno di Ignazio Sclopis del Borgo risalente alla seconda metà del Settecento. Il castello di Moncalieri e il suo parco da tempo in condizioni di abbandono

Persone citate: Foglietti, Francesco Pernice, Ignazio Sclopis, Real Bosco, Valerio Corino, Vittorio Emanuele Ii

Luoghi citati: Italia, Moncalieri, Piemonte, Venezia