May, Longo e Gibilisco al primo esame di Giorgio Barberis

May, Longo e Gibilisco al primo esame ATLETICA: A MILANO {ORE 18) PRENDE IL VIA LA STAGIONE DEI MEETING IN ITALIA May, Longo e Gibilisco al primo esame Tentativo di record per l'etiope Adere nel 5000 femminili Giorgio Barberis La stagione della grande atletica si apre oggi a Milano con un doppio appuntamento: il tradizionale meeting, con gare dalle ore 18, quest'anno sarà infatti preceduto da una riunione delle forze di opposizione all'attuale governo federale, che incontrano i presidenti dei Comitati regionab per discutere con loro quale futuro si possa dare ad un movimento che neppure qualche exploit olimpico, che pure sarebbe ben gradito a tutti, può rivitalizzare. Del futuro, con le elezioni nel tardo autunno, ci sarà comunque modo di parlare a suo tempo: adesso quello che più interessa è prendere coscienza di come i pochi atleti di punta dell'atletica itabana abbiano lavorato finora. In prima linea, dunque, tre nomi: Fiona May, Andrea Longo e Beppe Gibilisco. Pimpante appare la saltatrice, che non si nasconde: «Quest'anno - dice - mi sono allenata molto meglio rispetto al 2003 e mi Sento bene. Difficile fare previsioni per quello che potrà accadere ad Atene, ma intanto mi piacerebbe centrare al più presto un salto oltre i 6,70, ovvero la misura fissata dalla federazione come minimo per far parte della squadra per i Giochi. La pedana milanese mi ha sorriso in passato (due volte è volata oltre i 7 metri, ndr) e spero sia così anche questa volta». Sulla strada di Fiona avversarie a loro volta impegnate a trovare la migbore condizione come le spagnole Montalvo e Montaner, la greca Xanthou e la lettone Gatovska. Tranquillo appare anche Longo che ha superato la distorsione che lo aveva costretto ad allenarsi in bicicletta per una decina di giorni per non rischiare la cavigba dolorante. Dopo Milano, dove avrà per avversari il keniano Yiampoy e il polacco Czapiewski, il veneto correrà venerdì a Torino contro il campione del mondo. l'algerino Said Guemi, e lo statunitense Krummenacker. Un doppio impegno ravvicinato, dunque, per trovare il giusto passo in vista della trasferta in Norvegia per il primo meeting della Golden League, a Bergen. Più complessa la situazione di Gibilisco che ha preso molto male la perquisizione dei Nas, inattesa quanto infruttuosa, e prova vergogna al solo pensiero di comparire nel registro degb indagati. Ma se è innocente, come tutto il mondo dell'atletica si augura e come occone ritenerlo sino a prova contraria, deve reagire, conscio che anche un momento tanto difficile può contribuire a renderlo più forte in futuro. Attenzione infine ai 5000 femminib: non ci sono purtroppo itabane in grado di dire al loro, ma la presenza dell'etiope Adere e'della keniana Ochichi potrebbe portare a un tempo molts vicino al record mondiale della cinese JiangBo(14'28"09).

Luoghi citati: Atene, Bergen, Italia, Milano, Norvegia, Torino