Piazza Affari cede con le banche

Piazza Affari cede con le banche IL PUNTO SUI MERCATI Piazza Affari cede con le banche PIAZZA Affari recupera terreno nel finale, sulla tenuta di Wall Street, ma chiude con gli indici in territorio negativo: Mibtel a -0,39 per cento, MibSO a -0,46 e Numtel a -1,19 per cento. Il Lingotto è protagonista assoluto della seduta con mi guadagno del 4,6 per cento a 6 euro, grazie alla rapida chiusura della crisi al vertice aperta dalle dimissioni di Giuseppe Morchio da amministratore delegato, sostituito proprio ieri da Sergio Marchionne. Bene i titoli nella versione privilegio 1+3,4396) e risparmio (-l-3,450Zo). Quanto alle holding di casa Agnelli, Ifildello 0,56ro (-1-l,340Zo le risparmio) e Ifi dell'1,42%. Prese di beneficio sugli istituti più direttamente coinvolti nel prestito convertendo Fiat da 3 miliardi e che hanno confermato il pieno appoggio al gruppo torinese: Sanpaolo Imi perde lo 0,97 per cento, Banca Intesa lo 0,74, Unicredit lo 0,26, Capitalia l'I, 12 per cento. Pesante Mediobanca (-l,440Zo) e la partecipata Generah (-l,030Zo). In calo Enel, Eni e Tim: la compagnia elettrica cede lo 0,54 per cento, Eni lo 0,32 mentre Edison, sempre tra gli energetici, segna una flessione dello 0,7 per cento. Frazionale rialzo per Telecom' (-f-0,080Zo), mentre la controllata Tim lascia sul terreno lo 0,65 per cento. Tra i titoli positivi, Alitalia (-l-0,530Zo) riesce a invertire la partenza negativa sulle attese per il piano industriale al quale lavora il presidente e ad, Giancarlo CimoU. Autostrade KO,420Zo) beneficia del giudizio positivo di Morgan Stanley. Giù Rcs MediaGroup (-I,180Zo). Sul Nuovo Mercato Tiscali cede ri,260Zo, eBiscom il 2,270Zo.

Persone citate: Agnelli, Autostrade Ko, Giancarlo Cimou, Giuseppe Morchio, Morgan Stanley, Sergio Marchionne