Venga a sentire Alicia da noi : è tutto gratis

Venga a sentire Alicia da noi : è tutto gratis A MILANO HA DEBUTTATO IL RICCO «CORNETTO FREE FESTIVAL» Venga a sentire Alicia da noi : è tutto gratis Dilaga la moda delle grandi manifestazioni «regalate» al pubblico Ieri la Keys ha chiuso a notte fonde una giornata con Britti e Consoli Altre due kermesse, una a Roma, l'altra a Napoli: tornerà Daniele Marinella Venegoni inviata a MILANO L'industria discografica è stata tramortita dallo scaricamento gratuito delle canzoni. Riusciranno ora i megaconcerti gratuiti che si vanno espandendo a macchia d'olio sul patrio suolo, a mettere in crisi anche la fiorente macchina della musica live? L'interrogativo non è peregrino nel momento dell'apertura di una stagione che vede protagonista questo fenomeno dai contomi per ora tutti itahani. Proprio ieri pomeriggio, in una piazza Duomo coperta di sole e dei teli che proteggono i lavori in corso, ha debuttato la prima lunghissima kermesse del Cornetto Free Festival, che come dice il titolo offre al popolo musica gratuita di prima qualità per consolidare un già popolarissimo marchio di gelati: è un Festival vero, con un palco enorme, il mixer enorme pure lui, le transenne, il servizio d'ordine e insomma tutta la liturgia che rende appetibile un evento del genere presso la fascia anagrafica che va dai 15 ai 25 anni di età e anche di più; non c'è nessuna rottura di scatole di pubblicità, il marchio non è invasivo, e insomma tutto suona come in un Festival regolare. Finora, per una cosa simile si doveva pagare un biglietto anche notevole. Sempre più spesso, non più. La musica gratuita, una delle tante utopie dei Sessanta, è diventata realtà grazie alle sponsorizzazioni, ai quattrini di industrie come Algida o Telecom o Videophone (e in futuro, immaginiamo, molti altri) che consolidano la loro presenza sul mercato e neh' immaginario collettivo pagando i salati cachet degh artisti. Sotto il sole della controra, ieri pomeriggio erano già in diecimila ad ascoltare Ambra Angiolini e Roberto Angelini che da bravi presentatori introducevano i primi ospiti. Bic Runga e gli emergenti Il Nucleo, la bravissima blueswoman Amy Winehouse (che si mangia dieci Joss Stone) e uno scatenato d.j.set; dopo una pausa per non disturbare la Messa in Duomo, sono man mano diventati decine di migliaia mentre le prime ombre scendevano e arrivavano altri più consolidati beniamini: l'energica Kosheen, gh Stereophonics, Alex Britti, Carmen Consoli, e infine Alicia Keys che chiudeva la serata ormai a notte fatta, con il primo concerto del suo primo tour itahano. Questo è il secondo anno del Cornetto Free Festival, che offrirà altre due kermesse a Roma e Napoh; ma questa volta l'ampiezza della proposta è più artisticamente rilevante. A Roma, l'Il giugno. Cornetto offrirà Sting, Biagio Antonacci, Le Vibrazioni, Suzanne Vega e altri; ma l'evento è il 17 luglio a Napoh, quando sempre gratuitamente (nel senso che paga Algida) Pino Daniele toma a suonare dopo vent'anni nella sua città, e il secondo concerto sarà di Carlos Santana. L'estate della musica si chiuderà poi con un altro happening a Roma, dove questa volta sarà la Telecom a offrire il concerto di Simon&Garfunkel ai Fori Imperiali, di fronte a ima massa di almeno duecentocinquantamila persone; l'anno scorso la stessa compagnia aveva portato, sempre a Roma, Paul McCartney. Si andrà avanti così, sempre di jìù? Il pubblico finirà per ritenera una simpatica abitudine, e smetterà di comprare il biglietto per correre ad ascoltare la musica del cuore? Oppure la musica del cuore diventerà solo quella gratuita? Eventi di questo tipo non risultano, se non del tutto eccezionalmente, nel resto del mondo occidentale, e il futuro è dunque tutto da disegnare. Curiosamente, i pri¬ mi nemici dei concerti gratuiti sono proprio i promoter che poi li organizzano oppure ci portano le loro star: tutti giurano che la tendenza è pericolosissima, che si può reggere solo con pochi e selezionati eventi gratuiti di primissima qualità; qualcuno assicura che in questi casi il cachet delle star triplica, sballando il mercato; altri considerano che l'industria del live si sta suicidando per aiutare un'altra industria (quella che sponsorizza) che con la musica non c'entra nulla. La speranza è che, almeno, il fenomeno della free music impedisca l'aumento dei costi dei biglietti dei concerti ancora a pagamento (e che ognuno possa continuare ad andarsi ad ascoltare la musica che gh piace davvero). Alicia Keys tra i protagonisti del Cornetto festival a Milano

Luoghi citati: Milano, Napoh, Napoli, Roma