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Le aziende italiane in campo Le aziende italiane in campo RIAD Il picco fu raggiunto negli Anni 70, quando l'Arabia Saudita investiva i proventi petroliferi nella costruzione di importanti infrastrutture e le aziende italiane schieravano almeno ventimila uomini. D'altronde, sin dal primo Trattato di amicizia e cooperazione (1932), i governi italiani hanno sempre tenuto i contatti con Riad ad alto livello, inviando missioni importanti per rappresentanza e numero di inviati, ultima quella del 2002, con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il ministro delle Attività Produttive Antonio Marzano. Il risultato di tanta attività diplomatica e industriale è che anche oggi i grandi gruppi italiani presenti in Arabia Saudita sono tanti, e in genere operano attraverso joint-venture con partner locali. Anche perché l'Arabia Saudita si è data una nuova legislazione in materia di investimenti esteri, grazie alla quale si è potuta costituire una Holding bilaterale italo-saudita di cui sono azioniste le maggiori banche private saudite e alcune banche italiane. Fa la sua parte anche il Ministero italiano per le Attività produttive, attraverso la sua società Simest che ha appunto il compito di promuovere gh investimenti esteri. Estrazione, trasporti, infrastrutture, sanità, cooperazione scientifica e culturale, servizi: questi sono gli ambiti principali degli interventi italiani. A parte c'è poi tutto il capitolo del commercio: l'Italia rappresenta per l'Arabia Saudita il quinto partner commerciale. Il gruppo italiano che ci si aspetta di trovare in Arabia Saudita è l'Eni, che infatti c'è e opera nell'impiantistica e nell'ingegneria. Recentemente il gruppo energetico è pure tornato, dopo un intervallo di quasi trent'anni, nell'esplorazione e produzione di gas. Anche Snamprogetti si occupa di impianti petrolchimici, in alleanza con i gruppi sauditi Reda e Rifa. Saipem provvede a condotte e pipelines con Al Qahtami Marittime e Al Bilad e Technip fa impiantistica insieme con Shaoibi. Poi c'è la Edison con Technimont, una società di ingegneria e costruzioni che lavora in joint venture locale con Xenal e Inelco. L'ultima commessa è la realizzazione, a Gedda, di un impianto di polipropilene «chiavi in mano». Servizi - dal catering alla formazione delle risorse umane - e prodotti vengono fomiti da Agusta, Ansaldo Energia e Ansaldo Industria, Fiat Avio, Impregilo, Ligabue, Merzario, Ocrim, Sae Sadelmi. E poi: Alcatel Italia, Astaldi, Bai, Bea, Comerint, Mariani Battista Coomunicatios. [e. st.l