In gioco il futuro del Campo a volo di Patrizio Romano

In gioco il futuro del Campo a volo VERSO LE ELEZIONI - COLLEGNO SEI ASPIRANTI ALLA POLTRONA DI SINDACO In gioco il futuro del Campo a volo E' nei programmi di tutti i gruppi: non sarà cementificato Patrizio Romano La nuova strada che da corso Marche circumnaviga Collegno costeggiando il Campo Volo e l'approssimarsi del varo della linea del metrò proprio lì vicino, agitano gli animi durante questi scampoli di campagna elettorale. In molti si interrogano sul futuro di quel milione di metri quadrati di verde del Campo volo e anche sui rischi di una città sempre più metropolitana. E nei programmi di quasi tutti i sei candidati a sindaco, uno in meno della passata tornata, anche se le liste restano sempre tredici come nel '99, i due temi sono ben in vista. Silvana Accossato, che raccoglie l'eredità del sindaco Umberto D'Ottavio, ed è sostenuta dal centro-sinistra, afferma: «Confermiamo la destinazione a verde del Campo volo, ma ci rendiamo conto che è un sito importante per l'area metropolitana. E non ci precludiamo possibilità di sviluppo, ora azzardate: però il mondo viaggia così alla svelta». Sul metrò invece è categorica: «Si devono aumentare i posteggi e mantenere l'impegno di portare il capolinea a Rivoli. Poi, come cambierà la città con questo nuovo mezzo di comunicazione è difficile prevederlo». Comunque l'attenzione su quel!' area è alta. «La metropolitana renderà quelle aree interessanti dice -, si deve pensare a un progetto integrato per loro utilizzo». Più caustico il candidato di Forza Italiae An, Mario Cavallero, che, con il suo passato di assessore in giunte di sinistra, conosce bene i suoi ex compagni di partito. «Prima che il metrò arrivi a Rivoli ci vorranno vent'anni - afferma - e noi siamo in ritardo sulla realizzazione sia di svincoli alla tangenziale e sia del ponte sulla Dora. L'interscambio gomma-ferro deve funzionare, sennò sarà il caos». E sul Campo Volo non ha mezze misure. «E' un polmone verde e va difeso - sentenzia - deve diventare un parco, come la Pellerina, altrimenti, da qui a qualche anno, si rischia di veder crescere case». Ma Cavallero una porta aperta la lascia e ammette: «Se qualcuno propone lì le Molinette due o gli uffici della Regione si può discutere». La Lega Nord, che corre da sola con candidato Claudio Broglio ha per slogan «senza compromessi» ed è così anche su questi due temi. «A metrò sta avendo un forte impatto su Boi-gata Paradiso, i suoi residenti e i commercianti conferma -, credo che una soluzione si debba trovare coinvolgendo subito il quartiere. Poi si deve rimanere fermi sul prolungamen- to a Rivoli e alla tangenziale: evitando qui auto e confusione». Per il Campo Volo conferma la sua destmazione ad area verde. «Anche se ho un sogno, per il momento solo tale e solo mio e non inserito nel programma - confessa -, vedere diventare quel piccolo aeroporto uno scalo commerciale, come a Levaldigi». Per Annalisa Canova di Alleanza Popolare-Udeur i due problemi sono di livello sovracomunale e come tali devono essere trattati. «Ci vuole un tavolo di concertazione con Regione, Provincia e Torino - dichiara -, sia per la metropolitana, date le ricadute sul traffico e il commercio della zona e non solo, sia per quanto riguarda il Campo Volo, vista l'importanza dell'area e la sua posizione strategica: perché credo debba essere utilizzato nel migbor modo possibile». «Non dobbiamo diventare la pensilina dei paesi vicini - sbotta Fiorenza Moretto candidata per i Democratici europei centro -. E sono preoccupata per la carenza di posteggi e per l'impatto che può avere sul quartiere anche a livello sociale». Insomma il rischio di essere uno snodo della cintura ovest l'allarma. Mentre sul Campo Volo è possibilista. «Se la logica sarà quella di costruire per costruire ci opponiamo - precisa -, se invece si pensa a un polmone verde con delle case che armoniz- zano con il contesto si può anche ragionare e perdere una quota di terreno per avere uno sviluppo come nel parco dell'ex Ospedale psichiatrico». Un programma tutto centrato sugli anziani quello della giovanissima Ambra Palladino, che a soli 22 anni è la candidata del Partito Pensionati in Europa. Sicurezza, solidarietà e strutture per aiutare chi si entra nella terza età: questi i temi trattati. «Su metropobtana e Campo Volo non abbiamo scritto nulla - confessa -, ma visto che sono diplomata in agraria ritengo che quest'ultimo debba rimanere com'è: qui c'è già così poco verde in città, non si può cementificare ancora». Un'immagine di Collegno, città che andrà al voto il12e13giugno

Persone citate: Ambra Palladino, Annalisa Canova, Cavallero, Claudio Broglio, Fiorenza Moretto, Mario Cavallero, Silvana Accossato, Umberto D'ottavio

Luoghi citati: Collegno, Europa, Rivoli, Torino