Fari puntati sul turismo post 2006 di Amedeo Macagno

Fari puntati sul turismo post 2006 VERSO LE ELEZIONI NELLA VALLE DI SUSA Fari puntati sul turismo post 2006 Mentre cresce ropposizione all'Alta Velocità Amedeo Macagno Fulvio Morello Potenziare il turismo anche in vista dei prossimi giochi olimpici invernali di Torino 2006è. E' quanto si propongono i Comuni dell'Alta Valsusa che vanno al voto a giugno e in particolare Oulx, che eè il centro più importante. Su questo tema si gioca la partita che designerà il successore dell'attuale primo cittadino Evelina Bertero, la quale non ha potuto ricandidarsi perché al suo secondo mandato. Nella lista «Esperienza e volti nuovi per Oulx» il candidato a sindaco Mauro Cassi punta su una Oulx non solo centro di smistamento per le altre stazioni della zona, oggi siti di Torino 2006, ma la sua battaglia è quella di cercare i finanziamenti indipendenti da quelli olimpici, necessari per far decollare qui il turismo. Maurizio Piacentini, candi- dato nella lista «Oulx porta della Valle» sostiene che il primo tassello per una Oulx sempre più turistica sia legato ai fondi di Torino 2006 con la realizzazione della telecabina Oulx-Sauze d'Oulx. Per Bruno Mussano, candidato a sindaco nella Usta «Piemont-partito federalista piemontese» la telecabina per dare una vera crescita turistica al paese dovrebbe essere collocata in luogo ben visibile e raggiungibile dalla tangenziale. Anche Paolo Terzolo, candidato sindaco per la lista «Partecipazione» punta molto sullo sviluppo turistico con un occhio di riguardo alla salvaguardia dell'ambiente. Favorevole alla realizzazione della telecahina Oulx-Sauze d'Oulx, la sua lista punta molto sui finanziamenti olimpici per realizzare anche la ristrutturazione dell'ex caserma Picco e della sede dell'ex consorzio forestale ad uso alberghiero e para alberghiero. In media e bassa valle di Susa le coalizioni che si presentano alle comunali di qualunque colore politico siano hanno tutte un tema da perseguire con fermezza: la battaglia contro la realizzazione della linea ferroviaria Tav/Tac. Non esulano quindi neanche i due più grandi comuni come numero di elettori: Susa e Bussoleno. A Susa si teme infatti di dover sopportare per anni un traffico inquinante di decine di mezzi pesanti che trasporteranno lo smarino delle gallerie del Tav. Gli attuah amministratori hanno già più volte chiesto che se nel corso dell'estate dovranno cominciare i lavori del tunnel esplorativo di Venaus venga aperto uno svincolo in entrata dell' autostrada alla periferia della città all'imbocco della vai Cenischia. No alla realizzazione della linea della Tav anche per voce del sindaco uscente di Bussoleno Alida Benetto. Entrambe le cittadine inoltre pensano ad uno sviluppo di un turismo alternativo magari del fine settimana. Con questi obiettivi a Susa si contendono la plotrona di sindaco due liste: una con candidato a sindaco il già primo cittadino degli anni '90 Germano BeUicardi che si presenta con una lista civica di centro destra. L'altra ripresenta invece la maggioranza uscente con il primo cittadino ricandidato Sandro Plano. A Bussoleno gli sfidanti sono tre: «L'Alterantiva per Bussoleno» con candidato a sindaco Susanna Buffacchi; una coalizione civica di centro che comprende anche la lega nord ed ha come candidato a sindaco l'ex parlamentare Alida Benetto, primo cittadino uscente; «Centro Sinistra e Rifondazione per Bussoleno» con candidato a sindaco Giuseppe Joannas, segretario comunale e già sindaco di Chiomonte. Il turismo dopo il 2006 è uno dei temi dei dibattiti elettorali in Alta Valsusa