Cheli dice si alla tv digitale Salva Rete4

Cheli dice si alla tv digitale Salva Rete4 0K CON RISERVA ALLA GASPARRI Cheli dice si alla tv digitale Salva Rete4 ROMA E' passata alTunanimità da parte dell'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni la legge Gasparri per il digitale terrestre. Nella relazione al parlamento e al governo l'organo di garanzia guidato da Enzo Cheli ha dato conto ieri dell'accertamento dei tre criteri previsti per la diffusione del digitale: la copertura del 50 per cento della popolazione da parte delle nuove reti, la presenza sul mercato di decoder a prezzi accessibili, l'offerta di nuovi programmi specifici diversi da quelli in tècnica analogica. In questo modo, Retequattro evita il passaggio sul satellite e Raitre potrà continuare a raccoghere pubblicità. La relazione, dopo l'invio al governo e aUe competenti commissioni parlamentari, saràpubblicata sul sito web dell'Autorità (www.agcom.it). «Il digitale terrestre in Italia c'è ed è una realtà che sta facendo continui progressi» ha dichiarato il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri. Nell'ultimo paragrafo deUe 33 pagine della relazione sul digitale terrestre, l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni sintetizza le sue osservazioni critiche: le condizioni previste dalla legge si sono verificate, ma resta ancora da fare affinchè si tramuti in un «cambiamento del grado di concorrenzialità del mercato televisivo ed in un effettivo ampliamento del pluralismo culturale, pohtico e informativo». Oltre al problema della percentuale modesta di trasmettitori digitali (solo il 500Zo del territorio risulta coperto dal segnale), restano i problemi legati alla «situazione sbilanciata e disordinata di utilizzo delle risorse scarse rappresentate dalle frequenze televisive» - «a detrimento del grado di concorrenza e di pluralismo» - e «la programmazione ancora largamente al di sotto delle potenzialità del mezzo digitale». Soddisfatta la Rai, che oggi lancia il canale digitale sperimentale «Futura» in cui verranno testati e trasmessi, come in un laboratorio a cielo aperto, nuovi programmi, format e autori. Invece l'Adiconsum ha consighato di effettuare un sopralluogo tecnico per la verifica del segnale digitale prima dell'acquisto del decoder: l'associazione dei consumatori ha sottolineato che «dal 40 al 600Zo degh impianti centralizzati non sono idonei» per la nuova tecnologia «anche se tale area è coperta dal segnale».

Persone citate: Cheli, Enzo Cheli, Gasparri, Maurizio Gasparri

Luoghi citati: Italia, Roma