I modi di vedere di John Berger

I modi di vedere di John Berger L'EVENTO I modi di vedere di John Berger Laboratori e incontri con l'intellettuale inglese MONICA PEROSINO Quando, all'inizio degli Anni Settanta, John Berger decide di trasferirsi definitivamente in un minuscolo villaggio sulle Alpi francesi, ha già pubblicato una serie di saggi e romanzi che lo hanno reso noto in tutto il mondo. Scrittore, critico d'arte, pittore, sceneggiatore, giornalista, autore e interprete di testi teatrali, il quasi ottantenne londinese arriva a Torino per «Modi di vedere», quattro giornate di lavoro, riflessione, discussione con e su John Berger. In programma conferenze, laboratori, rappresentazioni teatrali, letture, mostre e slide show per ripercorre e scoprire il lavoro dell'eclettico intellettuale inglese, conosciuto in Italia soprattutto per il romanzo «G.» - che che ne 1972 vinse il prestigioso Booker Prize e per i saggi dedicati a Picasso (che trovò in difetto di coraggio rivoluzionario). «Modi di vedere», è un'iniziativa in cui le passioni e gli interessi di Berger si incontrano e si presentano insieme, per la prima volta, al pubbhco torinese. S'inizia oggi alle 17,30, nei padiglioni di Atrium Torino, piazza Solferino, con «Che la festa cominci!»: John Berger e Gabriele Vacis leggono pagine di «G.» e di «Fotocopie», l'ultimo lavoro dello scrittore inglese (fresco di stampa da Bollati Boringhieri). Alle 19,30, alla Galleria 41 artecontemporanea (via Mazzini 41), s'inaugura la mostra «Motociclette», a cura di Federica Rosso e Francesca Solerò, una raccolta di disegni di John Berger che esplorano il mondo del motociclismo e le sue emozioni. La serata persegue alla Cavallerizza Reale (ore 21), via Verdi 9, per «Contro la grande disfatta del mondo», letture dall'omonimo scritto di Berger, a cura dello stesso autore, Licia Maglietta e Gabriele Vacis. Alle 21,30, prima proiezione della retrospettiva organizzata dal Museo Nazionale del Cinema al Multisala Massimo, via Verdi 18, dedicata al rapporto tra Berger e il cinema, che presenta sia i film da lui sceneggiati che quelli ispirati alle sue opere. Dopo la proiezione del recente film «bergeriano» di Isabel Coixet «La mia vita senza me», John Berger incontra il pubbhco (ore 23). Do- mani l'appuntamento è alla scuola Holden, corso Dante 118, con «John Berger StoryteUer», due incontri (s'inizia alle 9,30 e alle 14,30) sul cinema, il teatro e la politica tra narrazione, invenzione e impegno etico il primo e sul giornalismo e i problemi dell'infor¬ mazione il secondo. Al mattino con Berger interwerranno, tra gli altri, la scrittrice Nella Bielski e la regista Isabelle Coixet, mentre all'incontro del pomeriggio partecipano Katya Berger Andreadakis, giornalista, scrittrice e traduttrice; Giovanni De Mauro, direttore di Intemazionale; Geoff Dyer, giornalista e scrittore; Ivan Maffezzini e Véronique Dassas, redattori di Conjonctures. Alle 18,30 alla Fondazione Italiana per la Fotografia, via La Salle 17, è in programma «Migrazioni»; John Berger e Jean Mohr, attraverso uno slide show sulle tappe più importanti della loro collaborazione, faranno una riflessione sulle innumerevoli possibilità del narrare (prenotare allo 011/436.15.48). La seocnda giornata si conclude (alle 22, Cavallerizza Reale) con la lettura-spettacolo «Isabelle» di John Beger e Nella Bielski a cura di Mauro Avogadro e la compagnia del Teatro Stabile. Sabato, quaranta fortunati (selezionati dalla Scuola Holden nei mesi scorsi) potranno partecipare al laboratorio «Guardare, ascoltare, raccontare», un'intera giornata in compagnia di Berger per esplorare e sperimentare diversi linguaggi narrativi. «Modi di vedere» si concluderà domenica (ore 11) nella Cappella delle Brunate a La Morra (Cuneo), con «Tiziano e la carne»: John Berger e Katya Berger Andreadakis leggono dal loro epistolario. «Modi di vedere» è un progetto della Città di Torino. Tutte le iniziative (tranne la rassegna cinematografica) sono ad ingresso gratuito. Info.: tei. 011/517.81.34. oppure 011/516.20.06; info@atriumtorino.it. Per quattro giorni l'edettico ottantenne è ospite a Torino Primo appuntamento con Gabriele Vacis oggi ad Atrium

Luoghi citati: Atrium, Brunate, Cuneo, Italia, La Morra, Torino