Nuovi «inquilini» in arrivo nei locali del «Caat»

Nuovi «inquilini» in arrivo nei locali del «Caat» GRUGLIASCO IL CENTRO POTRÀ OSPITARE ANCHE ATTIVITÀ COMMERCIALI NON ALIMENTARI. L'ACCORDO ANDRA IN VIGORE IN AUTUNNO Nuovi «inquilini» in arrivo nei locali del «Caat» Per l'autunno in arrivo novità al Caat, il Centro agro-alimentare in strada del Portone. A poco più di due armi dall'apertura, infatti, stanno per trovare dei nuovi «inquilini» gli uffici, il ristorante e la sede della borsa-mercato, vuoti dal gennaio 2002. «Abbiamo cercato di affittarli - spiega il presidente Tonino Carta -, ma l'accordo di programma prevedeva che venissero utilizzati da società inerenti o collegate al Caat, cosa che rendeva impossibile trovare dei soggetti interessati». Nei giorni scorsi, invece, è stata trovata un'intesa tra i Comuni, su cui si trova il Centro, per fare una variazione alla destinazione d'uso di quei locali. «I sindaci di Torino, Rivoli, Grugliasco e Rivalta hanno dato la disponibilità a rivedere il Piano degh insediamenti produttivi in cui siamo inseriti - aggiunge Carta - e permettere così l'ingresso di altre società; questo senza snaturare il Caat, ovviamente». Le strutture rimaste vuote verranno dunque affittate ad attività commerciah e di produzione alimentare ed extra-alimentare. «Potranno vendere sia al minuto sia all'ingrosso - precisa il presi-' dente -, ma non pensiamo assolutamente a grandi centri di vendita, anche perché non sono d'accordo e non credo siano previsti dai Piani regolatori delle città». Comunque il progetto, nei dettagli, è ancora da definire. «Per noi, però, significa incamerare, all'anno, più di 500 mila di euro ammette Carta -. Una boccata d'ossigeno per i mutui che ancora pesano sul Caat». Per ora, la proposta è al vaglio della conferenza dei servizi in Regione. Poi, in ottobre, verrà approvata dai vari consigli comunah. «Adesso dobbiamo aspettare le elezioni amministrative di Rivoli - confessa -, solo allora daremo mandato ad un'agenzia immobiliare per trovare società interessate a venire da noi». Ma questa non è l'unica novità al Centro agro-alimentare. «Ci stiamo attivando per avere qui da noi un deposito doganale afferma -, come quelli esistenti oggi a Genova, Livorno e nei pressi di Alessandria, da dove devono transitare le nostre merci, che arrivano da Paesi extracomunitari, per essere sdoganate». Un servizio in più per i grossisti che operano nel Caat. «Non solo, sarà per noi una nuova fonte di reddito - conclude - e anche un'opportunità di lavoro per dei giovani». [p. rem.] L'interno del Caat, il Centro agroalimentare di Grugliasco

Persone citate: Tonino Carta

Luoghi citati: Alessandria, Genova, Grugliasco, Livorno, Rivalta, Rivoli, Torino