Operai metalmeccanici vittime di due infortuni
Operai metalmeccanici vittime di due infortuni SAN CARLO-CHIVASSO RICOVERATI IN OSPEDALE Operai metalmeccanici vittime di due infortuni In fabbrica si continua a rischiare la vita. Ieri, a San Carlo Canavese e a Chivasso, due operai si sono infortunati mentre stavano lavorando. Il primo incidente è avvenuto poco dopo le 8, all'Algat di strada Corio, una ditta metalmeccanica specializzata nello stampaggio a freddo. Filippo Costanzo, un dipendente di 54 anni, residente a Ciriè, è stato travolto da delle grandi bobine di ferro che l'hanno intrappolato schiacciandogli la gamba sinistra. Costanzo è stato liberato dai suoi compagni di reparto è poi è finito all'ospedale di Ciriè. Per lui la prognosi è di novanta giorni a causa di una frattura alla tibia sinistra. Le cause esatte che hanno provocato l'infortunio le stabiliranno i tecnici del servizio di prevenzione dell'Asl 6 che hanno effettuato un lungo sopralluogo all'interno dell'Algat. L'altro imprevisto è avvenuto intomo alle 13 nell'ex stabili¬ mento Lancia, in via Caluso. Francesco Grotti, 50 anni, residente a Costigliene d'Asti e dipendente della Emarc di Chivasso (azienda che si occupa della produzione di parti di carrozzeria per auto), ha rischiato di amputarsi la mano destra. L'uomo stava lavorando ad una pressa quando qualcosa nel sistema di sicurezza non ha funzionato, e l'uomo non ha fatto in tempo ad estrarre la mano destra. Francesco Grotti è stato subito soccorso dai colleghi di lavoro che hanno sbloccato il macchinario e estratto l'arto. Grotti è poi stato trasportato con l'elisoccorso al Maria Vittoria di Torino dove è sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Per i medici la prognosi è di 30 giorni. Intanto la pressa è stata sequestrata dai tecnici del servizio di prevenzione dell'Asl 7 che conducono le indagini per capire se alla Emarc sono state rispettate le norme previste dalla legge 626.
Persone citate: Filippo Costanzo, Francesco Grotti, Grotti
Luoghi citati: Chivasso, Ciriè, San Carlo Canavese, Torino
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