Centalio, salvezza da urlo

Centalio, salvezza da urlo Centalio, salvezza da urlo Finisce 11 -10 ai penalty: Pinerolo nei playout Renato Arduino CAVALLERMAGGIORE Centallo in salvo, Pinerolo condannato allo spareggio playout per non retrocedere contro il Cerano: sfida inaugurale domenica prossima sul campo dei novaresi. E' il verdetto dello spareggio dell'Eccellenza di calcio di ieri, risoltosi al tredicesimo penalty, dopo che neppure i tempi supplementari avevano sbloccato lo 0-0 di partenza. Persino i due portieri. Tarantini e Marcaccini, hanno partecipato al festival dei rigori (alla fine, 11 -10 per il Centallo), fallendo però entrambi le conclusioni. A mettere il sigillo all'interminabile match e alla salvezza da urlo per i centallesi, il centro dagli undici metri di Durando e la parata di Tarantini sul presuntuoso tentativo «a cucchiaio» di Bittolo Bon, uno dei migliori in campo. La sfida, seguita da oltre trecento spettatori, si apre con un'incursione in area di Durando, che tradito dal rimbalzo non riesce a concludere. Stessa sorte tocca poco dopo a Ciaburri, che per un soffio non raccoghe l'invito di Amatulb. Il Centallo mano¬ vra bene, ma avverte la mancanza di Cocuzza e non riesce ad affondare; il Pinerolo si affida alle accelerazioni di Bittolo Bon, che tenta di sorprendere Tarantini con una semi rovesciata bella, però debole. L'occasione più nitida di tutto il primo tempo capita ai rossoblu di Franco Giubano: il cross di Quagliata trova Lingua pronto all'incornata: Marcaccini replica alla grande. Stesso spartito anche nel secondo tempo, con il Centallo più manovriero, ma Pinerolo sempre pericoloso sulle fasce. Prima di lasciare il posto, indispettito, a Colace, Tagliaferro serve un assist aereo a Ciaburri, il cui colpo di testa trova la splendida risposta di Tarantini. Il portiere centallese è anche costretto a un'affannosa uscita su Ciaburri, pronto a catapultarsi su un lungo rinvio dalle retrovie. Poi, Quagliata accende l'entusiasmo dei tifosi con un pallonetto che causa brividi a Marcaccini. Affiora inevitabilmente la stanchezza e i tempi regolamentari non producono altre emozioni. Si annotano solamente un tentativo da fuori area di Bonelli e ima punizione di Bittolo Bon, entrambe senza esiti rilevanti. Si va quindi ai calci di rigore: la conclusione fuori bersaglio di capitan Blandizzi fa il paio con il palo colpito dal centallese Quagbata: così le due contendenti viaggiano a braccetto con 9 pe^ nalty realizzati sui 10 tirati. Poi, tocca ai portieri, che si disperano entrambi per i rispettivi errori. Si riparte da Dutto: palla che picchia sotto la traversa e s'insacca, l'assistente dell'arbitro certifica che è gol; replica l'esperto Cutrupi. Poi Durando riporta avanti Centallo. Il Pinerolo si affida nuovamente a Bittolo Bon, il cui tiro è intercettato da Tarantini. «Esplode» la festa di atleti, dirigenti e fan centallesi, mentre il Pinerolo, superata l'amarezza, dovrà subito riconcentrarsi. Pinerolo: Marcaccini; Chiaussa, Blandizzi, Ughetto, Franzoso, Vivalda, Tagliaferro (15' st Colace), Dedominici, Ciaburri (I' p.t.s. Cutrupi), Bittolo Bon, Amatulb ( 12' st Franceschini). Centallo: Tarantini; Rosso, Bianco, Bruno, Parola (14' s.t.s. Armando), Viviano, Bonelli, Durando, Lingua, Perano (25' st Dutto), Quaghata. Arbitro: Eccelsi di Novara.

Luoghi citati: Cavallermaggiore, Novara, Pinerolo