Macchine e software

 Macchine e software Macchine e software Dal Mini-Moog ai Sony Vaio tutte le tecnologie della band NEL 1970 i Kraftwerk inaugurano il KlingKlang studio. Sono agli albori e i ritmi vengono generati da un Farfisa e manipolati con echi e filtri. Altri suoni sono prodotti da oscillatori e da un Hammond modificato. Il risultato è accelerato o rallentato per ottenere diversi effetti. Il primo Mini-Moog è utilizzato da «Ralf fr Florian» del 1973. «Autobahn» aggiunge principalmente l'ARP Odissey, l'EMS Synthi A e un piano della Farfisa. «Autobahn» vede anche l'esordio della famosa batteria elettronica, ima superficie con dei pad da percuotere, l'intensità del suono è regolata da un pedale. Questo sistema gli varrà il primo brevetto americano nel 1977. «Radioctivity» introduce i cori prodotti da un Orchestron, un sintetizzatore militare per generare dei fonemi nella canzone Radioland e un Roland RE-201 Space Echo che elabora la voce di Ralf Hùtter in Antenna. «Trans-Europe Express» aggiunge un Eventide FL-201 Instant Pianger. Un nuovo MicroMoog è utilizzato per il basso di The Model nell'album «The Man-Machine». Degli armi Settanta sono anche i Synthanorma, dei sequencer analogici costruiti su loro specifiche. Il Friendchip «Mr Lab» crea LP «Computer World» e permette una programmazione del ritmo in stile TR808 con ima mini tastiera tipo TB303 per l'inserimento di sequenze. La leggenda vuole che il Pocket Calculator sia un Casio FX-501B e che alcuni suoni siano generati da un Mattel bee gees rhytm machine. Di quegli anni sono anche il Prophet 5, il PolyMoog, un giocattolo Texas Instruments Speak and Speli, e un sequencer a 32 passi di loro ideazione. Electric Cafe usa la Drum Machine della Linn, un Synclavier, un Yamaha TX816 e 2 Atari XT adoperati come sequencer e generatori di grafica. Nel 1990 brevettano il Robovox, un sintetizzatore vocale in tempo reale. Nei concerti utilizzano l'Akai DD1000, strumenti di Doepfer, come il Schaltwerk, rMMK2 e campionatori dell'Akai. I concerti della fine degli anni 90 vedono Synth della Nord Lead, Kawai K-5000, molte strumentazioni della Doepfer, Boss e i primi notebook. I Kraftwerk collaborano con la Doepfer e firmano il MAGI 6/3. Il concerto di Torino vedrà i Kraftwerk in modalità software: i loro strumenti si condensano in quattro Sony Vaio, collegati in rete, equipaggiati di Steinberg Cubase SX and TC Works PowerCore PCI e altri programmi collaterali. Alessandra C

Luoghi citati: Texas, Torino