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Con Gastini la villa s'illumina di blu VARALLO POMBIA Con Gastini la villa s'illumina di blu Guido Curto SORPRENDE ed è ammirevole che un piccolo comune di 4000 abitanti, situato all'estremo nordest del Piemonte, sul confine con la Lombardia, possa vantare una Pinacoteca Comunale che fa belle mostre d'arte contemporanea. La sede è Villa Soranzo, un edificio che vanta addirittura origini trecentesche e che oggi ospita anche il Municipio, la Biblioteca comunale, un piccolo Museo Archeologico e quello della Resistenza. Nei piani riservati alla Pinacoteca, lo scorso anno c'è stata una personale di Gilberto Zorio e adesso viene presentato un altro celebre artista torinese. Marco Gastini. Con la generosità che lo contraddistingue, Gastini non si è limitato a esporre opere già esistenti, ma ha innestato nelle varie sale dei lavori Site Specific, reahzzati apposta per questo antico e affascinante spazio espositivo. Da una parete candida fuoriescono e si librano a mezz'aria ritorti tondini di ferro, che si trasformano in segni fluttuanti pronti ad entrare in risonanza estetica con le tele e le tavole dipinte, affisse al muro tutto intomo, in caotica armonia, così da formare una vibrante composizione astratta-informale. Mentre sul davanzale d'una finestra è stato appoggiato un vetro dipinto con l'inconfondibile colore blu oltremare. La mostra, nell'insieme, evidenzia come Marco Gastini, prendendo spunto dalla generazione degli artisti informali e materici degli anni Cinquanta, da ormai quarant'anni porti avanti con rigore una ricerca tutta incentrata sull'ambiguità del rapporto esistente tra pittura, scultura e installazione, tra spazio, tempo e superficie, utilizzando materiah e procedure in certi casi affini all'Arte Povera, in particolare alle installazioni dell'amico e coUega di studio Gilberto Zorio, ma anche a quelle di Giuseppe Penone, per quanto conrerne il rapporto simbiotico con la Natura. Il risultato è un lavoro originale e autonomo, riconducibile ad un'estetica postconcettuale e neomodema, attualissima. Sabato 30 maggio verrà presentato il catalogo della mostra, con un testo critico di Caterina Bonvicini e un'intervista a Gastini di Caterina Comi. Marco Gastini Varallo Pombia (No). Pinacoteca Comunale di Villa Soranzo Fino al 30 maggio Un'installazione di Gastini a Varallo Pombia